Il Tribunale di Genova con ordinanza del 4 settembre 2024 ha sollevato questione di legittimità costituzionale dell'art. 473. bis-17 cpc laddove riserva all'attore il termine di dieci giorni per controdedurre alla riconvenzionale del convenuto.
Il caso: Nell'ambito di un procedimento per la modifica delle condizioni di divorzio, il convenuto, Tizio, nel costituirsi in giudizio, con comparsa di ...
Già in diverse occasioni abbiamo avuto modo di revocare in dubbio la portata innovativa del nuovo rito c. d. Cartabia, celebrata per via del c. d. “spostamento a monte” delle verifiche sull’ammissibilità/ammissione dei mezzi istruttori dedotti dalle parti, rispetto al precedente assetto, per quanto concerne la fase introduttiva del giudizio di primo grado, intesa in senso ampio come ...
Un breve excursus delle principali novità sui termini introdotte dalla riforma e le nostre nuove nuove applicazioni.
Premessa
Com'è noto, il decreto legislativo n. 149/2022, la c. d. Riforma Cartabia, non solo ha apportato importanti modifiche e novità alla struttura del processo civile (es: il nuovo procedimento semplificato di cognizione, applicabile anche ai processi avanti al ...
Nel giudizio di separazione la domanda del coniuge volta ad ottenere l'assegno di mantenimento formulata per la prima volta nella memoria integrativa è tardiva ?
Della questione si è occupata la Corte di Cassazione nell'ordinanza n. 27597/2022.
Il caso: la Corte d'appello di Brescia rigettava l'impugnazione proposta da Tizio contro la decisione di primo grado, con la quale il Tribunale, ...
Con l’ordinanza n. 17685 del 31 maggio 2022, la Corte di Cassazione si è pronunciata su come, nei giudizi civili, la parte che si è vista rigettare dal Giudice alla prima udienza la richiesta di concessione dei termini previsti dal sesto comma dell’art. 183 c. p. c. per la precisazione o modificazione delle domande e formulare le prove deve proporre appello per far valere ...
Con l’ordinanza n. 2976/2020, pubblicata il 7 febbraio 2020, la Corte di Cassazione si è nuovamente occupata della questione relativa alla legittimità o meno del deposito delle memorie di replica nel termine previsto dall’art. 190 c. p. c. senza il preventivo deposito della comparsa conclusionale.
IL CASO: La vicenda ha origine dal giudizio promosso da una società nei ...
Con la sentenza n. 17590/2019, pubblicata il 28 giugno scorso, la Corte di Cassazione si è pronunciata sul termine entro il quale va formulata, a pena di decadenza, la domanda di addebito nell’ambito del giudizio di separazione tra coniugi, affermando che è da considerarsi tempestiva la domanda se depositata con la memoria integrativa ex art. 709 c. p. c. , terzo comma.
Con la sentenza n. 15497/2019, pubblicata il 7 giugno scorso, la Corte di Cassazione si è nuovamente occupata della questione relativa all’ammissibilità o meno nel giudizio di opposizione al decreto ingiuntivo ottenuto dal creditore opposto nei confronti di un ente di modificare con la memoria ex art. 183, VI° comma c. p. c. , primo termine la domanda di adempimento contrattuale in indebito ...
Con l'ordinanza n. 4322 del 14 febbraio 2019 la Corte di Cassazione torna ad occuparsi della distinzione tra mutatio libelli ed emendatio libelli in relazione alla domanda di pagamento dei canoni di locazione trasformatasi in istanza di indennizzo per occupazione sine titulo.
Il caso: Il Comune di Pomezia si opponeva al decreto ingiuntivo emesso dal Tribunale di Velletri, con cui gli veniva ingiunto di pagare ...
Decisione: Sentenza n. 22404/2018 Cassazione Civile - Sezioni Unite.
È ammissibile la domanda di arricchimento senza causa ex art. 2041 cod. civ. proposta, in via subordinata, con la prima memoria ex art. 183, sesto comma, cod. proc. civ. , nel corso del processo introdotto con domanda di adempimento contrattuale, qualora si riferisca alla medesima vicenda sostanziale dedotta in giudizio, trattandosi ...
Le domande aventi ad oggetto diversi e distinti diritti di credito, anche se relativi ad un medesimo rapporto di durata tra le parti, possono essere proposte in separati processi.
Se i suddetti diritti di credito, sono anche inscrivibili nel medesimo ambito oggettivo di un possibile giudicato o comunque "fondati" sul medesimo fatto costitutivo, le relative domande possono essere proposte in separati ...
Com’è noto ai sensi dell’articolo 183, VI° comma c. p. c. , all’udienza fissata per la prima comparizione delle parti e la trattazione della causa, il Giudice su richiesta delle parti concede un termine di ulteriori trenta giorni per il deposito di memorie limitate alle sole precisazioni o modificazioni delle domande, delle eccezioni e delle conclusioni già proposte, un ...
Con l’ordinanza n. 15780/2018, pubblicata il 15 giugno scorso, la Corte di Cassazione si è occupata della questione relativa all’individuazione del termine entro il quale deve essere disconosciuto, a pena di decadenza, un documento prodotto dalla controparte nel corso di un giudizio con la memoria ex articolo 183, VI° comma c. p. c. , secondo termine, affermando il seguente principio di ...