La Corte di Cassazione nell'ordinanza n. 28204/2023 si pronuncia in merito al diritto dell'avvocato di percepire il compenso per l'attività svolta nell'interesse di un cliente anche nel caso in cui sia nulla la procura alle liti.
Il caso: Tizio proponeva opposizione al decreto ingiuntivo con il quale il Tribunale di Perugia gli aveva ingiunto, accogliendo il ricorso dell’avv. Caio, il pagamento ...
“Il compenso maturato dall'avvocato in caso di mancato completamento dell'incarico stragiudiziale per recesso del cliente, dev'essere, in definitiva, determinato in relazione a quanto isolatamente previsto dalle singole voci delle tariffe ( o, in mancanza, sulla base della valutazione equitativa del giudice ai sensi dell'art. 2233 c. c. ) per ciascuna delle prestazioni effettivamente svolte fino alla ...
Una recente pronuncia del Tribunale di Roma (Sezione Lavoro, sentenza n. 5995 del 23. 6. 2022, Giudice Presidente Dott. Pascarella) offre lo spunto per una riflessione ulteriore sul tema della legittimità del recesso dal contratto di agenzia, da parte della preponente, in presenza di clausole risolutive espresse che contemplino l’ipotesi del mancato raggiungimento del budget.
L'amministratore di condominio a cui viene revocato l'incarico prima della scadenza del termine previsto nell'atto di nomina ha diritto sia al compenso maturato per l'attività svolta che al risarcimento del danno. In tal senso si è espressa la Corte di Cassazione nell'ordinanza n. 7874/2021.
Il caso: Il Tribunale di Palermo, in funzione di giudice di secondo grado, accoglieva solo in parte ...
Sono vessatorie tutte quelle previsioni che introducano nel mandato, in tema di storni provvigionali, delle “condizioni restitutorie” legate alla crescita aziendale e alla stabilità nel tempo degli affari conclusi.
Una pronuncia di sicuro impatto quella emessa il 26. 2. 2020 dalla Sezione Lavoro della Corte di Cassazione, pubblicata in data 8. 9. 2020.
Le Sezioni Unite della Corte di Cassazione, nella sentenza n. 8242 del 28 aprile 2020, chiarisce quale sanzione disciplinare debba essere applicata all'avvocato responsabile di aver omesso di svolgere le attività difensive richieste dal cliente, al quale ne aveva assicurato il corretto adempimento.
Il caso: A seguito di presentazione di esposto, venivano contestati, all'Avv. Tizio diversi illeciti ...
Con la sentenza n. 10473/2020, la Terza Sezione della Corte di Cassazione si è pronunciata circa il potere riconosciuto al Giudice delle indagini preliminari, adito per l’emissione del mandato di arresto europeo, di mutare d’ufficio la misura cautelare in corso.
E’ stato dichiarato inammissibile il ricorso in Cassazione depositato, da un uomo agli arresti domiciliari, avverso la ...
Con l’ordinanza n. 20640/2019, pubblicata il 30 luglio 2019, la Corte di Cassazione, Prima Sezione Civile, si è pronunciata in merito alla responsabilità o meno della Banca nei confronti del cliente nel caso in cui la prima non comunica a quest’ultimo la mancata esecuzione del modello F24 in quanto incompleto e, successivamente, l’Agenzia delle Entrate notifica al cliente la ...
Capita molto spesso nella vita condominiale che nel momento in cui si decide di dar vita ai lavori di manutenzione straordinaria del palazzo (ad esempio il rifacimento della facciata condominiale, del tetto condominiale, ecc. ) o ai lavori per l’istallazione della nuova caldaia o l’adeguamento agli impianti comuni l’assemblea, al fine di individuare tra i vari preventivi di spesa relativa ai ...
Con la sentenza n. 32781/2018 depositata il 19 dicembre, le Sezioni Unite in sede di impugnazione di una pronuncia del CNF risolvono ogni dubbio interpretativo con riguardo all'art. 3 comma 3 della Legge n. 113/2017, in forza del quale "i consiglieri non possono essere eletti per più di due mandati consecutivi" e "la ricandidatura è possibile quando sia trascorso un numero di anni uguale agli anni ...
Nota alla sentenza del Tribunale di Milano sezione XIII^ n 2669/2017.
Martedi 10 Aprile 2018
Di Eugenia Parisi.
Un condomino ha impugnato una delibera assembleare che ha deliberato l’esecuzione di lavori nello stabile perché – a suo dire – il suo delegato aveva espresso voto favorevole per gli stessi, a dispetto delle istruzioni dallo stesso attore impartite.
Il Tribunale milanese non manca di premettere la pacifica circostanza – Cass. n. 2218/13, Cass. 12466/04, Cass. 4531/03 – ...