Come disposto dall’art. 564 c. p. c. , è tempestivo l’intervento depositato dai creditori nella procedura esecutiva non oltre la data fissata per l’autorizzazione alla vendita.
Nel caso in cui all’udienza fissata per l’emissione dell’ordinanza di vendita, l’esecuzione viene sospesa e il Giudice dispone l’introduzione del giudizio di divisione del bene ...
Con l’ordinanza 29903/2021, pubblicata il 25 ottobre 2021, la Corte di Cassazione si è pronunciata sulla possibilità o meno da parte del giudice, nell’ambito di un giudizio di divisione, di derogare al criterio preferenziale stabilito dall’art. 720 del Codice Civile che prevede l’assegnazione del bene non comodamente divisibile al comproprietario che abbia la quota ...
Con la sentenza n. 12685/2021, pubblicata il 12 maggio 2021, la Corte di Cassazione si è pronunciata sul termine entro il quale va riassunto il processo esecutivo sospeso ai sensi dell’art. 601 c. p. c. per procedere con il giudizio di divisione dell’immobile pignorato.
IL CASO: La vicenda parte dal pignoramento di un immobile in comproprietà tra la debitrice e il marito di ...
Secondo quanto disposto dal secondo comma dell’art. 540 del codice di procedura civile, al momento della morte di uno dei coniugi al coniuge superstite è riconosciuto il diritto di abitazione sulla casa adibita a residenza familiare oltre all’uso dei mobili che la corredano, a condizione che essa sia di proprietà del coniuge defunto o in comunione. Tale diritto è riconosciuto anche ...
La Corte di Cassazione nell'ordinanza n. 5993 del 04/03/2020 esamina l'ipotesi in cui, nel corso del giudizio di divisione, intervenga l'espropriazione di alcuni terreni, caduti in comunione e ricompresi nelle quote oggetto di attribuzione, con conseguente ripercussione sul progetto di divisione.
Il caso: Il Tribunale di Palermo sezione distaccata di Bagheria decideva sulla domanda avanzata da C. M. , anche ...
Con la sentenza n. 3050 del 10 febbraio 2020 la Corte di Cassazione si pronuncia in tema di scioglimento della comunione ereditaria in relazione al diritto del coerede di ricevere una determinata somma per le migliorie apportate all'immobile caduto in successione.
Il caso: M. R. e D. M. convenivano avanti al tribunale i due fratelli germani R. e A. nonché la madre S. M. , con domanda di scioglimento ...
La Corte di cassazione nella sentenza n. 2675/2020 si pronuncia in merito alla possibilità o meno per il giudice di procedere alla divisione di una comunione nell'ipotesi in cui sia stata riscontrata l'irregolarità urbanistica del fabbricato.
Il caso: La controversia riguarda la divisione di un fabbricato tra i comproprietari C. P. e A. R,, da un lato, A. B. e C. B. , dall'altro, questi ultimi ...
Nel giudizio di divisione della casa coniugale di proprietà di entrambi i coniugi, in precedenza assegnata ad uno di essi in sede di separazione, nel caso in cui l’immobile venga attribuito a quest’ultimo, il diritto di abitazione derivante dal provvedimento di assegnazione non deve influire in alcun modo nella determinazione del valore dell’immobile e quindi nella determinazione del ...
La Corte di Cassazione con la sentenza n. 1656/2017 si pronuncia in merito ai rapporti tra efficacia della sentenza di divisione ereditaria e obbligo di pagamento del conguaglio.
Il caso: nell'ambito di un giudizio avente ad oggetto lo scioglimento di una comunione ereditaria, la Corte di Appello, in riforma della sentenza di primo grado, attribuiva agli eredi dell'attore, M. T. , i beni immobili oggetto di ...