Come noto con la legge 26 novembre 2021, n. 26, meglio conosciuta come legge di riforma del processo civile, il legislatore ha aggiunto all’art. 543 del Codice di Procedura civile due commi, ponendo ulteriori adempimenti a carico del creditore che agisce in fase esecutiva, avvalendosi della procedura del pignoramento presso terzi.
Secondo quanto statuito dai nuovi commi 5 e 6 dell’articolo 543 c. ...
Commento alla sentenza resa dal Tribunale di Novara n. 713 resa lo scorso 12/12/2022.
Lunedi 23 Gennaio 2023
Di Andrea Ravelli.
In tema di cessione dei crediti cosiddetti “non performing”, nell’ambito del contenzioso passivo, accade sovente che il debitore ceduto adisca la Magistratura, chiamando in causa il creditore cessionario evocando, in danno di questi, la restituzione di somme già corrisposte al creditore ceduto eccependo, ad esempio, profili di anatocismo, usura o l’applicazione di tassi di interessa ...
Con l’ordinanza 51, pubblicata il 3 gennaio 2023, la Corte di Cassazione si è nuovamente pronunciata sulla questione relativa al soggetto onerato nelle opposizioni a precetto di fornire la prova della notifica del titolo esecutivo se il debitore intimato eccepisce la mancata notifica del titolo esecutivo.
IL CASO: Sulla scorta di un decreto ingiuntivo non opposto e divenuto esecutivo, una ...
Premessa. L’art. 1957 c. c. prescrive che il fidejussore rimane obbligato (unitamente al debitore principale) anche dopo la scadenza dell’obbligazione principale, purché il creditore abbia proposto le sue istanze contro il debitore entro sei mesi e le abbia continuate con diligenza. Nel caso in cui il fidejussore abbia esplicitamente limitato la sua fideiussione allo stesso termine ...
Con l’ordinanza n. 26438/2022, pubblicata l’8 settembre 2022, la Corte di Cassazione si è nuovamente occupata della questione relativa alle modalità, le tempistiche e alla sede in cui il debitore può chiedere la condanna del creditore al risarcimento danni derivanti da esecuzione illegittima intrapresa da quest’ultimo.
Con l’ordinanza n. 13550/2022, pubblicata il 29 aprile 2022, la Corte di Cassazione si è nuovamente occupata della questione relativa al soggetto sul quale incombe l’onere di fornire la prova circa la qualità di erede nei giudizi promossi dai creditori di un soggetto deceduto per il recupero dei crediti vantati nei confronti di quest’ultimo.
Come statuito dal terzo comma dell’art. 15 della legge fallimentare, il ricorso per la dichiarazione del fallimento e il decreto con il quale il Tribunale fissa l’udienza pre-fallimentare convocando il creditore e il debitore devono essere notificati a cura della cancelleria a mezzo pec all’indirizzo di posta elettronica certificata del debitore risultante dal registro delle imprese o ...
Con la riforma del processo civile (L. n. 206/2021), è stato inserito un adempimento ulteriore a carico del creditore per la procedura del pignoramento presso terzi, vale a dire la notifica dell'avvenuta iscrizione a ruolo sia al debitore esecutato che al terzo pignorato.
Il testo riformato dell'art. 543 cod. proc. civ. entrerà in vigore il 22 giugno 2022, come prescritto dall'art. 1 della ...
Segnalazione nella Centrale Rischi di un credito a “sofferenza”: qualora il creditore non dia prova di avere proceduto a trasmettere in favore del debitore la comunicazione di preavviso di segnalazione (ex art. 125, 3° comma TUB), essa resta legittima qualora il segnalato, a sua volta, non provi che avrebbe effettivamente, in caso di ricezione del suddetto preavviso, favorito un rientro in bonis. ...
Nell'ordinanza n. 22665 dell' 11 agosto 2021 la Corte di Cassazione si pronuncia in merito alla modalità di impugnazione del decreto che respinge il reclamo avverso la decisione del giudice delegato che ha dichiarato inammissibile il piano del consumatore.
Il caso: Tizio propone ricorso per cassazione avverso il decreto con cui il Tribunale di Parma ha respinto il reclamo proposto avverso il decreto ...
Con l’ordinanza n. 15709/2021, pubblicata il 4 giugno 2021, la Corte di Cassazione si è pronunciata sul valore della matrice di un assegno ai fini di fornire la prova dell’avvenuta estinzione di un debito.
IL CASO: Nella vicenda esaminata, un avvocato conveniva in giudizio un suo ex cliente chiedendo al Tribunale di condannarlo al pagamento dei compensi maturati per l’attività ...
Con la sentenza n. 13533/2021, pubblicata il 18 maggio 2021, la Corte di Cassazione si è pronunciata sulla necessità o meno della partecipazione, quale litisconsorte necessario, del terzo pignorato nei giudizi di opposizione all’esecuzione e agli atti esecutivi relativi ai procedimenti esecutivi presso terzi.
IL CASO: la vicenda nasce dall’ordinanza di assegnazione emessa in favore ...
Con l’ordinanza nr. 9877/2021, pubblicata il 15 aprile 2021, la Corte di Cassazione si è pronunciata sulla questione, abbastanza frequente, relativa al diritto o meno del creditore ad ottenere dal debitore il rimborso delle spese sostenute per il pignoramento tutte le volte in cui la somma intimata con l’atto di precetto venga pagata da quest’ultimo dopo la richiesta del pignoramento da ...
E’ abbastanza frequente che successivamente al deposito di un’istanza di fallimento nei confronti dello stesso debitore vengano depositate altre istanze da parte di altri creditori. Una volta che il debitore sia venuto a conoscenza dell’esistenza della pendenza della prima istanza di fallimento attraverso la regolare notifica nelle forme previste dall’art. 15 della legge fallimentare, ...
Commento all’ordinanza n. 6033/2020 del 16/11/2020 resa dal Tribunale di Milano in merito all’eventuale obbligo di segnalazione, ex art. 125 TUB, in Centrale dei Rischi del debitore ceduto da parte del creditore cessionario.
Premessa.
Nell’ambito della cessione dei crediti una delle principali eccezioni che da ultimo, quasi per moda, viene sollevata dal debitore ceduto è ...
Le garanzie personali prestate da più fideiussori, al ricorrere di talune condizioni, possano essere considerate come un unicum rispetto all’obbligazione principale e, pertanto un atto funzionale all' interruzione delle prescrizione, trasmesso efficacemente ad uno degli obbligati, riverbera i suoi effetti su ogni altro coobbligato.
Si deve ritenere, in termini generali, che l'atto di costituzione in mora ha efficacia interruttiva della prescrizione anche quando sia indirizzato al rappresentante del debitore.
Ne consegue che l'avvocato, rispondendo in nome e per conto del debitore, essendo un suo rappresentante diretto, si atteggia quale alter ego di una delle originarie parti negoziali e, pertanto, è legittimato a ricevere ...
Con la sentenza n. 22047/2020, pubblicata il 13 ottobre 2020, la Corte di Cassazione si è pronunciata in merito alla sussistenza o meno dell’interesse dell’opponente al decreto ingiuntivo a riassumere il giudizio nel caso in cui lo stesso venga interrotto a seguito della sua dichiarazione di fallimento e sulla sua capacità processuale alla riassunzione.
Nel giudizio di accertamento dell’obbligo del terzo pignorato, il debitore esecutato è litisconsorte necessario anche nell’eventuale giudizio di opposizione ex art. 617 c. p. c. , proposta ai sensi della seconda parte dello stesso art. 549 c. p. c. , e nel successivo ricorso straordinario per cassazione.
Così si è espressa la Corte di Cassazione con l’ordinanza ...