Con l'ordinanza n. 36537/2023 la Corte di Cassazione ribadisce il principio per cui nel caso in cui sia rigettata l'opposizione ad un decreto ingiuntivo non esecutivo, la sentenza che definisce il giudizio non costituisce titolo esecutivo per gli importi liquidati nel decreto stesso, ma solo per il capo contenente l'eventuale condanna alle spese a carico del debitore opponente.
La Corte di Cassazione nell'ordinanza n. 36013/2023 interviene nuovamente sulla questione relativa alla determinazione del valore della controversia allorchè sia impugnata dal singolo condomino la delibera relativa all'approvazione del bilancio consuntivo e al conseguente riparto.
Il caso: Tizio proponeva impugnazione innanzi al Tribunale avverso la delibera del Condominio ove risiedeva con cui era ...
Il decreto di liquidazione del compenso spettante al consulente tecnico d’ufficio non è revocabile né può essere modificato dal Giudice che lo ha emesso. Esso può essere modificato solo a seguito dell’opposizione proposta ai sensi dell’articolo 170 del D. p. r. n. 115 del 2002.
Lo ha affermato la Corte di Cassazione con l’ordinanza n. 313, pubblicata il 5 ...
Con la sentenza n. 35969 del 27 dicembre 2023 le Sezioni Unite della Corte di Cassazione si pronunciano in merito alla possibilita' di valutare, ai fini del riconoscimento dell'assegno di cui alla L. 1 dicembre 1970, n. 898, articolo 5, comma 6, nel caso di unione civile costituita ai sensi della L. n. 76 del 2016, articolo 1 e della quale sia stato pronunciato lo scioglimento, i fatti intercorsi tra le parti ...
Nell'ambito di un procedimento di divorzio, con ordinanza interlocutoria n. 30671/2022, la Prima Sezione civile della Corte di Cassazione, ritenuta la questione posta dalla ricorrente relativa al rilievo della durata del rapporto di convivenza, anteriore al matrimonio formalizzato, ai fini della determinazione dell’assegno divorzile, «di massima di particolare importanza» a norma dell'art. 374 c. ...
I numeri delle Vittime di Errori Giudiziari sono divenuti negli anni veramente allarmanti. Dal 1991 al 2022 i casi di errori giudiziari hanno coinvolto l'incredibile numero di 30mila persone con circa 961 cittadini finiti in carcere, in custodia cautelare, o addirittura condan nati pur essendo innocenti, come successivamente accertato.
Una grave stortura della Giustizia Italiana che pesa anche sulle casse ...
Con l’ordinanza 29472/2023, pubblicata il 24 ottobre 2023, la Corte di Cassazione si è pronunciata sulla valenza probatoria dell’interrogatorio formale assunto nell’ambito di un giudizio civile, escludendo che tale mezzo possa costituire prova di fatti favorevoli alla parte che lo rende.
IL CASO: Una società, conduttrice di un immobile, conveniva in giudizio la proprietaria ...
La Corte di Cassazione nell'ordinanza n. 30394/2023, nell'affrontare nuovamente la questione della responsabilità dell'Ente custode della strada in caso di caduta a causa del dissesto del manto stradale, chiarisce quando rileva la condotta del danneggiato ai fini dell'esclusione della responsabilità ex art. 2051 c. c.
Il caso: Tizio conveniva in giudizio davanti al Tribunale il Comune, ...
In materia di assicurazione obbligatoria della responsabilità civile per la circolazione dei veicoli, nella procedura di risarcimento diretto di cui all'art. 149 del d. lgs. n. 209 del 2005, promossa dal danneggiato nei confronti del proprio assicuratore, sussiste litisconsorzio necessario rispetto al danneggiante responsabile.
Tale principio è stato ribadito dalla Corte di Cassazione nella ...
In caso di rigetto della domanda, nei giudizi per pagamento di somme o risarcimento di danni, il valore della controversia, ai fini della liquidazione degli onorari di avvocato a carico dell'attore soccombente, è quello corrispondente alla somma da quest'ultimo domandata, dovendosi seguire soltanto il criterio del disputatum, e non il decisum.
In tal senso si è pronunciata la Corte di Cassazione ...
Se l’opposizione allo stato passivo è rigettata, l’opponente rimasto soccombente non è tenuto al pagamento del doppio del contributo unificato. Lo ha affermato la Corte di Cassazione con l’ordinanza n. 35254/2023, pubblicata il 18 dicembre 2023.
IL CASO: Una cooperativa chiedeva di essere ammessa al passivo del fallimento di una sua debitrice per un credito a titolo di ...
Se più soggetti sono disgiuntamente legittimati a far valere in giudizio la lesione di un diritto, come nel caso di più condomini, l’esperimento da parte di uno solo di essi della mediazione obbligatoria è sufficiente a rispettare la condizione di procedibilità ai fini della prosecuzione del processo.
Così ha statuito la Corte di Cassazione nella sentenza n. 34714 del ...
La Corte di Cassazione nell'ordinanza n. 32380/2023 si pronuncia in merito all' ammissibilità della procedura esecutiva azionata sulla base di una sentenza penale di condanna alle spese di lite in favore della parte civile.
Il caso: il Tribunale penale di Monza, oltre alla pena della reclusione ed al pagamento di una multa di euro 600. 000,00, condannava Tizio a corrispondere a Sempronio, parte lesa, ...
La procura alle liti è un negozio unilaterale endoprocessuale con cui viene conferito il potere di rappresentare la parte in giudizio e che non presuppone l'esistenza - fra le medesime persone - di un sottostante rapporto di patrocinio.
In tal senso si è pronunciata la Corte di Cassazione con l'ordinanza n. 34412/2023.
Il caso: Tizio e Mevia proponevano ricorso in opposizione a decreto ...
In tema di lesioni personali di durata superiore a venti giorni e non eccedente i quaranta, divenute procedibili a querela per effetto dell'art. 2, comma 1, lett. b), D. Lgs. 10 ottobre 2022, n. 150, sussiste la competenza per materia del giudice di pace.
La V Sezione della Cassazione, con ordinanza del 10 ottobre 2023, n. 42858, aveva richiesto l'intervento delle Sezioni Unite per risolvere la questione ...
Nel caso in cui i poteri rappresentativi del soggetto che si costituisce nel giudizio di Cassazione siano stati conferiti con procura notarile, questa deve essere depositata con il ricorso (o il controricorso), sicché, qualora non sia rinvenibile nel fascicolo, all'impossibilità del controllo, da parte del giudice di legittimità, della legittimazione del delegante a una valida rappresentazione ...
Corte di Cassazione, sez. IV Penale, sentenza n. 17133/2017.
Venerdi 15 Dicembre 2023
Di Filippo Portoghese.
Spesso ci si domanda se l’apposizione del cartello “attenti al cane” sia sufficiente a ridurre o finanche eliminare la responsabilità di cui all’art. 2052 c. c. La sentenza che segue, sia pure non recente, potrà essere utile a fissare alcuni principi peraltro ritenuti pacifici.
Tizio, di professione portalettere, viene aggredito dal cane di Caio nel mentre consegna a ...
"In tema di delitti contro la persona, per distinguere il reato di lesione personale da quello di tentato omicidio, occorre avere riguardo sia al diverso atteggiamento psicologico dell'agente sia alla differente potenzialità dell'azione lesiva, desumibili dalla sede corporea attinta, dall' idoneità dell'arma impiegata nonché dalle modalità dell'atto lesivo”.
La sanzione amministrativa accessoria della sospensione (o della revoca) della patente di guida, conseguente per legge a illeciti posti in essere con violazione delle norme sulla circolazione stradale, non puo' essere applicata a colui il quale si sia posto alla guida di veicolo per la cui circolazione non e' richiesta alcuna abilitazione.
Tale principio è stato ribadito dalla Corte di Cassazione ...
Con l'ordinanza n. 34047/2023 la Corte di Cassazione ribadsice la inammissibilità dell'opposizione agli atti esecutivi proposta tardivamente oltre il termine di venti giorni.
Il caso: Alfa Spa quale terza pignorata, proponeva opposizione agli atti esecutivi avverso ordinanza di assegnazione del giudice dell’esecuzione del Tribunale di Roma, nella procedura esecutiva presso terzi instaurata ...