La Corte di Cassazione con la sentenza n. 13373 del 15 maggio 2024 si è pronunciata in merito alle conseguenze derivanti dalla omessa trascrizione integrale di un assegno circolare non trasferibile nell'atto di precetto.
Il caso: Mevia, quale asserita beneficiaria di un assegno circolare non trasferibile dell'importo di euro 1. 941,73 emesso dalla Banca Alfa, intimava al predetto istituto bancario ...
La Corte di Casszione nell'ordinanza n. 27579/2023 chiarisce che in caso di pagamento di un assegno inviato per posta ordinaria a soggetto non legittimato una responsabilità anche del mittente.
Il caso: La Alfa Assicurazioni spa conveniva in giudizio, dinanzi al Tribunale di Roma, la Delta S. p. a. per sentirne pronunciare la condanna alla refusione di quanto pagato (pari a oltre quattromila euro) a ...
Con l’ordinanza 35192, pubblicata il 30 novembre 2022, la Corte di Cassazione si è pronunciata su quando l’assegno bancario postdatato è considerato titolo esecutivo.
IL CASO: Il portatore di un assegno bancario postdatato agiva in esecuzione sulla scorta del suddetto titolo nei confronti del suo emittente. Avverso l’esecuzione, quest’ultimo promuoveva opposizione ex art. ...
E’ abbastanza frequente che all’esito della visita di revisione dello stato di invalidità al titolare dell’assegno venga revocato il beneficio per la mancanza del requisito sanitario previsto dalla legge. In questi casi da quando l’INPS può richiedere la restituzione delle somme indebitamente versate in favore dell’assistito?. Dalla data della visita o dalla ...
Con l’ordinanza n. 33566/2021, pubblicata l’11 novembre 2021, la Corte di Cassazione si è pronunciata sugli effetti liberatori degli assegni consegnati dal debitore al creditore a saldo dell’obbligazione e sul soggetto onerato a fornire la prova dell’effettiva estinzione del debito.
IL CASO: L’acquirente di un terreno con soprastanti fabbricati veniva convenuto in giudizio ...
E’ abbastanza frequente che, nell’ambito dei rapporti commerciali, il debitore a garanzia dell’obbligazione assunta rilasci al creditore degli assegni senza data e/o senza l’indicazione del luogo di emissione. In questi casi che valore hanno gli assegni privi della data e del luogo di emissione? La questione è stata affrontata, di recente, dalla Corte di Cassazione con ...
Non è soggetto all’obbligo del preventivo esperimento della mediazione, quale condizione di procedibilità, il giudizio promosso cliente contro una banca avente ad oggetto l’accertamento della responsabilità di quest’ultima, quale banca negoziatrice, e la conseguente richiesta di risarcimento del danno per il pagamento di un assegno non trasferibile ad un soggetto diverso ...
La Corte di Cassazione con la sentenza n. 11709 del 03 maggio 2019 ha chiarito la nozione di “capacità di lavoro che deve essere ridotta a meno di un terzo in occupazione confacenti alle attitudini dell’assicurato”
L’art. 1 della 222/84 disciplina l’assegno ordinario d’invalidità civile; il comma 1 di tale articolo individua il requisito medico –legale ...
Si segnala l'ordinanza del 13 marzo 2019 del Tribunale di Pordenone, che ha individuato i criteri per il riconoscimento e la quantificazione dell'assegno nell'ambito di un procedimento di scioglimento dell'unione civile di una coppia di donne.
Il caso: T. instaurava nei confronti di C. avanti al tribunale di Pordenone giudizio per lo scioglimento dell'unione civile; il Presidente del tribunale, verificata ...
Con la sentenza n. 21359/2017 la Corte di Cassazione chiarisce quando appare opportuno che il giudice disponga indagini di polizia tributaria ai fini della quantificazione dell'assegno di divorzio.
Il caso: Il tribunale in primo grado determinava l'assegno di divorzio in favore dell'ex moglie in € 500,00, somma che veniva successivamente ridotta a € 250,00 dalla Corte d'Appello.
Quando deve essere proposta la domanda riconvenzionale con la quale si chiede al giudice il riconoscimento di un assegno di divorzio? Sulla questione è intervenuta la Corte di Cassazione con l'ordinanza n. 18527 del 26 luglio 2017.
Il caso: il Tribunale dichiarava la cessazione degli effetti civili del matrimonio fra Q. e M. e imposto al Q. il versamento a titolo di assegno divorzile della somma ...
La Corte di Cassazione con sentenza n. 11504 del 10 maggio 2017 ha modificato il parametro di riferimento cui rapportare il giudizio sull’ “adeguatezza-inadeguatezza” dei mezzi dell’ex coniuge richiedente l’assegno di divorzio e sulla “possibilità-impossibilità” per ragioni oggettive dello stesso di procurarseli .