MASSIMA - Corte di Cassazione ordinanza n. 17572 depositata il 21 agosto 2020. Ove il contratto di agenzia preveda fin dall’inizio il conferimento all’agente anche dell’incarico di riscossione, deve presumersi – attesa la natura corrispettiva del rapporto – che il compenso per tale attività sia stato già compreso nella provvigione pattuita, che deve intendersi ...
Nell’ambito delle controversie bancarie è abbastanza frequente che i clienti delle banche, tra le tante eccezioni, deducono la nullità del contratto di mutuo per l’errata indicazione del TAEG (tasso annuo effettivo globale). Sulla questione si è pronunciato di recente il Tribunale di Roma con la sentenza n. 18427/2020, pubblicata il 22 dicembre 2020.
Tribunale di Benevento, con la sentenza resa lo scorso 9 dicembre 2020, ribadisce il seguente principio: l’individuazione della tipologia di operazione bancaria necessaria ai fini della determinazione del tasso soglia usurario ex L. 108/1996, va effettuata non sulla base del nomen iuris formalmente attribuito dalle parti al contratto, ma piuttosto in base alla effettiva natura sostanziale ...
Con l’avvento nell’ultimo decennio della crescita delle interazioni economiche, sociali e culturali dovute principalmente ai fenomeni della globalizzazione, dell’e-commerce nonché della possibilità di concludere contratti semplicemente con un click (c. d. contratti point and click) la dottrina e la giurisprudenza contemporanea hanno avvertito la necessità di adeguare la ...
La Corte di Cassazione nell'ordinanza n. 22146 del 14 ottobre 2020 si pronuncia in merito alla possibilità per il consumatore di agire per la risoluzione del contratto anche dopo aver chiesto la riparazione dell'auto, se tardiva o causa di nuovi inconvenienti.
Il caso: Tizio conveniva avanti al Tribunale di Sassari la Delta srl per sentirla condannare in via principale, alla sostituzione dell'auto ...
Nessuna penale per il ritardo nella consegna dell'immobile oggetto della compravendita può essere richiesta se nel contratto definitivo non è richiamata la clausola del preliminare che la prevede. In tal senso si è pronunciata la Corte di Cassazione nella sentenza n. 23307 del 23 ottobre 2020.
Il caso:Il Tribunale di Tempio Pausania condannava la convenuta Alfa s. r. l. al pagamento in ...
In tema di contratto preliminare, la presenza delle menzioni catastali, ex art. 29, comma 1-bis, della l. n. 52 del 1985, rappresentando, al pari di quanto previsto per le menzioni edilizie ed urbanistiche, una condizione dell'azione ex art. 2932 c. c. , deve sussistere al momento della decisione - la relativa produzione potendo intervenire anche in corso di causa, non incorrendo nelle ordinarie preclusioni - ed ...
Sono vessatorie tutte quelle previsioni che introducano nel mandato, in tema di storni provvigionali, delle “condizioni restitutorie” legate alla crescita aziendale e alla stabilità nel tempo degli affari conclusi.
Una pronuncia di sicuro impatto quella emessa il 26. 2. 2020 dalla Sezione Lavoro della Corte di Cassazione, pubblicata in data 8. 9. 2020.
Nella sentenza n. 19565/2020 la Corte di Cassazione torna ad occuparsi del diritto alla provvigione del mediatore nell'ipotesi in cui esso sia inserito in una clausola del contratto attivabile anche a prescindere dall'attività svolta e dai risultati conseguiti dal mediatore.
Il caso: Tizio e Caia affidavano alla agenzia immobiliare Delta s. r. l. l'incarico di alienare un immobile di loro proprieta', ...
Le Sezioni Unite civili, con sentenza del 5 agosto 2020, n. 16723 si pronunziano sull’inammissibilità della prova testimoniale per i contratti con forma scritta ad probationem, risolvendo in particolare il contrasto interpretativo in merito al relativo regime di rilevabilità.
La vicenda
Nell’estate del 2006, V. T. e la s. r. l. F. & F. concludevano un contratto di vendita ...
La Corte di Cassazione con la sentenza n. 17123 del 13/08/2020 torna ad occuparsi delle conseguenze sulla validità ed efficacia del contratto di compravendita di un immobile privo del certificato di agibilità.
Il caso: A. C. conveniva in giudizio G. B. al fine di sentirlo condannare al pagamento delle spese sostenute per il rilascio del certificato di agibilità dell'immobile oggetto di ...
Con la sentenza n. 12654 del 25 giugno 2020, la Corte di Cassazione torna a pronunziarsi sulla necessità delle cd. menzioni catastali (L. 27 febbraio 1985, n. 52, art. 29, comma 1 bis, aggiunto dal D. L. 31 maggio 2010, n. 78) anche per il trasferimento giudiziale della proprietà di immobili con sentenza ex art. 2932 c. c.
IL CASO: Nel giudizio di primo grado, V. D. domandava ...
Nella sentenza n. 15304 del 17 luglio 2020 la Corte di Cassazione chiarisce quale sia l'onere probatorio a carico dell'appaltatore nel caso di recesso del committente dal contratto di appalto.
Il caso: Il Tribunale di Cuneo dichiarava che tra il Condominio beta e l'impresa Alfa era stato concluso un contratto di appalto dal quale il Condominio era receduto ex articolo 1671 c. c. e rigettava la domanda di ...
L'articolo in questione tratta prevalentemente della fattispecie della Causa di Forza Maggiore in riferimento alla gestione dei contratti a seguito delle ultime vicende relative alla problematica scatenata dalla Pandemia Covid19. Viene affrontato la questione a livello interno e parzialmente internazionale, cercando di cogliere quelle che possono essere le possibili soluzioni e prospettive future.
Con la sentenza n. 13148 del 30 giugno 2020 la Corte di Cassazione si pronuncia in merito al ruolo sussidiario assegnato alla disciplina codicistica rispetto al codice del consumo in materia di compravendita e ai termini ivi previsti entro cui denunciare i difetti di conformità.
Il caso: A. S. e C. L. R. convenivano in giudizio innanzi al Tribunale una concessionaria di autoveicoli, esponendo di aver ...
La Corte di Cassazione con l'ordinanza n. 9953/2020 chiarisce da quando comincia a decorrere il termine per la denuncia del vizi di un immobile allorchè il bene sia stato consegnato all'acquirente prima della stipula del definitivo.
Il caso: La società Alfa conveniva in giudizio Tizio innanzi al Tribunale esponendo che questi aveva sottoscritto un preliminare per l'acquisto di un immobile in ...
Nelle locazioni commerciali il pagamento spontaneo da parte del locatore dell' indennità di avviamento non dovuta perchè la sede della conduttrice non è aperta al pubblico non integra una ipotesi di arricchimento senza giusta causa. In tal senso si è pronunciata la Corte di Cassazione nella ordinanza n. 12405 del 26 giugno 2020.
Nelle controversie in materia di obbligazioni contrattuali, nelle quali il rispetto delle misure di contenimento di cui al presente decreto, o comunque disposte durante l’emergenza epidemiologica da Covid-19 sulla base di disposizioni successive, può essere valutato ai sensi del comma 6-bis, il preventivo esperimento del procedimento di mediazione ai sensi del comma 1-bis dell’articolo 5 del ...
Per il credito d’imposta, relativo ai canoni di locazione ad uso non abitativo, è opportuno dare, preliminarmente, un’informazione di carattere pratico.
Prima di esporre quanto disposto dall’art. 28 del D. L. 19 maggio 2020, n. 34 (c. d. “Decreto Rilancio”), e della recente circolare esplicativa n. 14/E del 6 giugno 2020, è opportuno precisare che, per botteghe e ...
L'articolo tratta l'argomento della modifica contrattuale del rapporto di lavoro, sia a tempo parziale, sia a tempo indeterminato, in particolar modo per quanto concerne la riduzione dell'orario di lavoro senza consenso scritto del lavoratore.
Le tipologie di contratto di lavoro a tempo indeterminato sono principalmente due ovvero il rapporto di lavoro a tempo pieno ed il rapporto di lavoro a tempo parziale ...