Con l'ordinanza n. 19733/2020 la Corte di Cassazione torna ad occuparsi di patrocinio a spese dello Stato e in particolare del termine entro cui l'avvocato deve provvedere al deposito della domanda di liquidazione del compenso al fine di non incorrere in decadenze.
Il caso: La Corte d'Appello respingeva l'opposizione di un avvocato avverso il provvedimento della medesima Corte, che aveva rigettato la ...
Con la sentenza n. 20866/2020, pubblicata il 30 settembre 2020, le Sezioni Unite Civili della Corte di Cassazione hanno risolto il contrasto giurisprudenziale sorto all’interno delle Sezioni Civili in merito alla validità o meno della notifica della sentenza eseguita presso la sede della Pubblica Amministrazione priva dell’indicazione del difensore che ha seguito il giudizio di primo grado, ...
Anche nelle controversie tributarie i termini per proporre ricorso scadenti nella giornata di sabato sono prorogati al lunedì successivo.
Lo ha ribadito la Corte di Cassazione con l’ordinanza n. 16234 pubblicata il 29 luglio 2020.
IL CASO: Un contribuente proponeva ricorso avverso una serie di cartelle esattoriali. Il ricorso veniva dichiarato inammissibile dalla Commissione Tributaria ...
Con la sentenza n. 10806/2020, pubblicata il 5 giugno 2020, la Corte di Cassazione si è pronunciata sulle conseguenze derivanti dall’introduzione del giudizio di merito a seguito dell’opposizione all’esecuzione nel caso in cui il Giudice assegni alle parti un termine superiore a tre mesi previsto dall’art. 307 c. p. c. e queste ultime procedano nel rispetto del termine assegnato. ...
Con l'ordinanza n. 12052 del 22 giugno 2020 la Corte di Cassazione torna ad occuparsi della validità per il mittente delle notifiche via pec oltre le ore 21 del giorno di scadenza.
Il caso: La Corte d'appello di Bologna dichiarava inammissibile l'appello del cittadino nigeriano O. J. contro il diniego della protezione internazionale, sussidiaria o umanitaria, perché proposto con ricorso ...
E’ abbastanza frequente che dopo la stipula del contratto preliminare per l’acquisto di un immobile, il promissario acquirente viene immesso nel possesso prima della stipula del contratto definitivo. Da quando decorre il termine per denunciare eventuali vizi esistenti sull’immobile promesso in vendita?
Sulla questione si è pronunciata di recente la Corte di Cassazione con ...
Con la sentenza n. 3872/2020, pubblicata il 17 febbraio 2020, la Corte di Cassazione si è pronunciata sui tempi e sulle modalità del deposito dell’istanza di ammissione al passivo per i crediti sorti successivamente alla dichiarazione del fallimento del debitore.
IL CASO: La vicenda esaminata nasce dalla domanda di insinuazione tardiva al passivo del fallimento ex art. 101 della legge ...
La Corte d'Appello di Firenze con la sentenza n. 65/2020 si occupa della controversa questione della natura, perentoria o ordinatoria, del termine assegnato dal giudice per l'avvio della mediazione.
Il caso: Il Tribunale di Firenze dichiarava improcedibile l'opposizione promossa da T e C. avverso il decreto ingiuntivo azionato da S. per un importo di circa 170. 000 euro a titolo di penale contrattuale per ...
Con l’ordinanza n. 29030/2019, pubblicata l’11 novembre 2019, la Corte di Cassazione si è pronunciata sul termine entro il quale va eccepita l’incompetenza per valore del giudice nelle opposizioni all’esecuzione.
IL CASO: La vicenda giunta all’esame della Suprema Corte, ha per oggetto l’opposizione promossa da un debitore avverso un pignoramento immobiliare a ...
Può capitare che sulla medesima sentenza vengano apposte erroneamente due date di deposito, ingenerando così una situazione di incertezza circa la data effettiva di pubblicazione che inevitabilmente condiziona e va ad incidere sulla tempestività della eventuale impugnazione.
La questione è stata affrontata e decisa dalla Corte di Cassazione nella sentenza n. 23391/2019.
Con la sentenza del 20 giugno 2019 la Corte d'Appello di Milano si pronuncia in merito ala natura del termine che il giudice assegna alle parti per avviare la procedura di mediazione “delegata” e alle conseguenze derivanti dall'avvio tardivo della procedura.
Il caso: T e C. , in qualità di fideiussori, proponevano opposizione, unitamente alla società debitrice principale, avverso il ...
Con la sentenza n. 23391/2019 la Corte di Cassazione ha risolto la questione della individuazione della data effettiva da cui far decorrere il termine per l'appello quando la sentenza di primo grado rechi due diverse date di deposito.
Il caso: Nell'ambito di procedura esecutiva immobiliare veniva avviato procedimento di divisione avanti il Tribunale di Bologna, sede distaccata di Porretta Terme, all'esito del ...
Non è possibile concedere un secondo termine per rinnovare la notifica di un atto per il quale è stata disposta la rinnovazione già una prima volta e la notifica eseguita è nulla. Così si è espressa la Corte di Cassazione con l’ordinanza n. 24474/2019, pubblicata il 1/10/2019.
IL CASO: La vicenda esaminata nasce dal decreto con il quale la Corte di Appello ha ...
L’opposizione avverso la cartella di pagamento avente ad oggetto verbali per violazioni al codice della strada con la quale l’automobilista eccepisce la mancata notifica dei suddetti verbali va proposta entro il termine di venti giorni dalla notifica della cartella.
Questo è quanto precisato dalla Corte di Cassazione con l’ordinanza n. 22094/2019, pubblicata il 4 settembre scorso.
Con l’ordinanza n. 29920/2018, pubblicata il 20/11/2018, la Corte di Cassazione si è nuovamente pronunciata in merito alle conseguenze derivanti dal mancato rispetto nella fase di appello nel rito del lavoro del termine di venticinque giorni tra la data di notificazione del ricorso all’appellato e la data dell’udienza di discussione come previsto dal terzo comma dell’articolo 435 c. ...
Ancora oggi, a parere di chi scrive, non vi è uniformità di giurisprudenza consolidata in relazione al termine prescrizionale applicabile ai crediti IRPEF, IVA, IRAP, malgrado la Sentenza delle S. U. 23397/2016 abbia stabilito l’inapplicabilità del termine prescrizionale lungo di cui dell'art. 2953 cod. civ. per le cartelle di pagamento non più impugnabili, per decorrenza dei ...
A mente dell’articolo 201 del codice della strada nel caso in cui non è possibile contestare immediatamente la violazione, il verbale con gli estremi precisi e dettagliati della suddetta violazione e con l’ indicazione dei motivi che hanno reso impossibile la contestazione immediata, deve, entro novanta giorni dall'accertamento, essere notificato all'effettivo trasgressore o, quando questi non ...
Con l'ordinanza n. 21657 del 5 settembre 2018 la Suprema Corte di Cassazione è tornata sulla questione delle conseguenze derivanti dalla notifica di una sentenza presso la cancelleria del Tribunale ove il destinatario ha eletto il domicilio.
Il caso: Il Tribunale dichiarava inammissibile, perché tardivo, l'appello proposto dall'Automobil Club d'Italia ACI avverso la sentenza con cui il ...
A mente dell’articolo 1669 c. c. (Rovina e difetti di cose immobili): “Quando si tratta di edifici o di altre cose immobili destinate per la loro natura a lunga durata, se, nel corso di dieci anni dal compimento, l’opera, per vizio del suolo o per difetto della costruzione, rovina in tutto o in parte, ovvero presenta evidente pericolo di rovina o gravi difetti, l’appaltatore è ...
Da quando decorre il termine per proporre l'opposizione agli atti esecutivi? Sulla questione è intervenuta la Corte di Cassazione con la sentenza n. 5172/2018, che ha individuato il dies a quo da cui far partire il termine di venti giorni per proporre l'opposizione ex art. 617 c. p. c
Il caso: L'avv. P. A. notificava il 27/04/2012 pignoramento presso terzi alla debitrice ed al terzo pignorato ...