Nell'ordinanza n. 3006/2023 la Corte di Cassazione precisa che in caso revoca della prestazione previdenziale da parte dell'INPS non è necessario presentare una nuova domanda amministrativa.
Il caso: la Corte d'appello di Napoli confermava la pronuncia di primo grado che aveva negato la pensione di inabilità a Tizio a seguito di un provvedimento di revoca emesso dall'Inps per sopravvenuta ...
La Corte di Cassazione nell'ordinanza n. 1482 del 18 gennaio 2023, nel richiamare i principi espressi dalle Sezioni Unite in materia di diritto all'assegno divorzile e dei relativi presupposti, si pronuncia per la revoca dell'assegno precedentemente concesso all'ex coniuge che sostenga spese voluttarie.
Il caso: Mevia interponeva appello alla sentenza emessa dal Tribunale di Velletri che, dopo aver ...
La Corte di Cassazione con l'ordinanza n. 477/2023 conferma il principio enunciato dalle Sezioni Unite in merito alla revocabilità dell'assegno di mantenimento con conseguente restituzione delle somme già percepite dal beneficiario.
Il caso: Il tribunale di Bari, nel pronunciare la separazione personale tra Tizio e Mevia, affidava il figlio minore alla madre con la quale già conviveva ...
E noto che alla morte di una persona con l’apertura della successione nei beni ereditari, i c. d. chiamati per diventare eredi devono procedere all’accettazione dell’eredità, che può essere espressa o tacita. Il diritto per ogni chiamato si prescrive in dieci anni, decorrenti dal giorno dell’apertura della successione. Una volta accettata, l’eredità non può ...
La natura dell'avviso orale semplice per la configurazione del reato di cui all'art. 73 del codice antimafia. Cassazione Penale Sezione I Sentenza n. 47713/2022.
Accogliendo il motivo di ricorso spiegato dallo scrivente, la I sezione penale della Corte di Cassazione con sentenza n. 47713 del 2022 è tornata a pronunciarsi sull’applicabilità dell’art. 73 del d. lgs del 2011 (cod. ...
Con l'ordinanza n. 36800/ 2022 la Corte di Cassazione torna ad occuparsi dei presupposti in presenza a dei quali è possibile per il giudice dichiarare la cessazione dell'obbligo di corrispondere l'assegno di mantenimento in favore dei figli affidati alla madre.
Il caso: Tizio conveniva avanti al tribunale deducendo:
- di aver avuto una relazione extraconiugale con Mevia dalla quale erano nati ...
“Il compenso maturato dall'avvocato in caso di mancato completamento dell'incarico stragiudiziale per recesso del cliente, dev'essere, in definitiva, determinato in relazione a quanto isolatamente previsto dalle singole voci delle tariffe ( o, in mancanza, sulla base della valutazione equitativa del giudice ai sensi dell'art. 2233 c. c. ) per ciascuna delle prestazioni effettivamente svolte fino alla ...
La Quarta sezione penale della Corte di Cassazione nella sentenza n. 25342/2022 chiarisce che tra gli strumenti che ha a disposizione l'autorità giudiziaria per verificare le effettive condizioni reddituali, patrimoniali e familiari del richiedente l'ammissione al beneficio del patrocinio a spese dello Stato sono ricomprese anche le presunzioni semplici.
Il caso: Tizio ricorre avverso l'ordinanza con ...
La Corte di Cassazione nell'ordinanza n. 29264 del 7 ottobre 2022 si occupa nuovamente del diritto al mantenimento in favore del figlio maggiorenne non autosufficiente di genitori divorziati e dei relativi presupposti e limiti.
Il caso: La Corte d'appello di Napoli, pronunciando in sede di reclamo, nell'ambito di un procedimento per la revisione delle condizioni di divorzio, respingeva la domanda presentata ...
E’ abbastanza frequente che all’esito della visita di revisione dello stato di invalidità al titolare dell’assegno venga revocato il beneficio per la mancanza del requisito sanitario previsto dalla legge. In questi casi da quando l’INPS può richiedere la restituzione delle somme indebitamente versate in favore dell’assistito?. Dalla data della visita o dalla ...
La Corte di Cassazione nell'ordinanza n. 19816/2022 si pronuncia in merito alla revocabilità della donazione fatta in favore del coniuge che abbia intrattenuto una relazione extraconiugale con la cognata della moglie, integrando una ingiuria grave.
Il caso: Mevia agiva contro il marito Sempronio per sentir revocare -per ingratitudine- alcune donazioni indirette (mobiliari ed immobiliari) dalla stessa ...
Con la Sentenza n. 17156/2022 del 30. 09. 2021, depositata in cancelleria in data 03. 05. 2022, la Corte di Cassazione a Sezioni Unite ha affermato che nei procedimenti per delitti commessi con violenza alla persona, la richiesta di revoca o sostituzione della misura cautelare deve essere notificata, a cura del richiedente, presso il difensore della persona offesa o, in mancanza, alla persona offesa a condizione, ...
Si segnala la sentenza n. 1650 del 13 aprile 2022 del Tribunale di Torino, in cui si riconosce all'ex coniuge proprietario della casa coniugale il diritto di agire per il rilascio dell'immobile detenuto sine titulo dall'ex moglie, a cui è stata revocata l'assegnazione per venire meno dei presupposti di legge.
Il caso: Tizio conveniva in giudizio la sua ex moglie, Mevia, affinchè il Tribunale ...
Con l'ordinanza n. 10453 del 31 marzo 2022 la Corte di Cassazione torna ad analizzare le vicende familiari che possono legittimare la revoca dell'assegnazione della casa coniugale al genitore collocatario dei figli.
Il caso: il Tribunale di Padova pronunciava lo scioglimento del matrimonio tra Tizio e Mevia, assegnando la casa coniugale - di proprietà di Tizio - all'ex coniuge quale genitore ...
La Corte di Cassazione nell'ordinanza n. 9332/2022 fa chiarezza sulle conseguenze derivanti dalla notifica di un atto di appello nei confronti dell'originario difensore revocato dal cliente, in luogo del difensore nominato in sua sostituzione.
Il caso: La Corte d'appello di Cagliari dichiarava inammissibile l'appello promosso dalla Assicurazione Delta avverso la sentenza del Tribunale con la quale essa, quale ...
Il giudice dell'esecuzione non può applicare le sanzioni amministrative accessorie che il giudice della cognizione abbia erroneamente omesso di applicare con la sentenza di condanna o di patteggia mento.
In tal senso si è espressa la Prima Sezione Penale della Corte di Cassazione nella sentenza n. 34861 del 20 settembre 2021.
Il caso: Il Giudice per le indagini preliminari ...
Con la sentenza n. 20840/2021, pubblicata il 21 luglio 2021, la Corte di Cassazione si è pronunciata sulle conseguenze derivanti dalla notifica dell’atto di appello al difensore dell’appellato che nel corso del giudizio di primo grado è stato revocato e sostituito con un altro legale, ribadendo che in questi casi la notifica si considera nulla e non inesistente.
La Corte di Cassazione, nell'ordinanza n. 19348 del 7 luglio 2021 affronta la questione dell'efficacia sul giudizio di divorzio su domanda congiunta della successiva revoca del consenso da parte di uno dei coniugi.
Il caso: la Corte di appello di Venezia rigettava l'appello proposto da Tizio nei confronti della sentenza del Tribunale di Verona, che aveva accolto il ricorso di divorzio da lui proposto ...
La Corte di Cassazione nell'ordinanza n. 12335 del 10 maggio 2021, nell'ambito di un procedimento di separazione dei coniugi, chiarisce il concetto di “stabile relazione” in presenza della quale può essere revocato il diritto all'assegno divorzile.
Il caso: il Tribunale pronunciava la cessazione degli effetti civili del matrimonio trae Tizio e Caia, revocando l'assegno di mantenimento ...
Con l'ordinanza n. 4499/2021 la Corte di Cassazione chiarisce i presupposti in presenza dei quali viene riconosciuto all'ex coniuge il diritto ad una percentuale del TFR percepito dall'altro coniuge, e le conseguenze su tale diritto in caso di revoca dell'assegno di divorzio.
Il caso: Tizio ricorre, ex art. 111 della Costituzione, per la cassazione del decreto con cui la Corte di appello di Messina, ...