Di Francesca De Carlo.
E' stata sottoposta alla Consulta, la questione di legittimità costituzionale riguardante l'obbligo di iscrizione alla gestione separata, ex art. 2, comma 26, legge n. 335 del 19951, degli avvocati non tenuti all'iscrizione alla cassa forense per mancato raggiungimento delle soglie di reddito e di volume d'affari, ex art. 22, legge n. 576/1980.
Lo scorso 16 giugno, è stata pubblicata sulla ...
Di Giovanni Iaria.
Con l’ordinanza n. 16746/2021, pubblicata il 14 giugno 2021, la Corte di Cassazione si è nuovamente pronunciata sulle conseguenze derivanti dalla notifica di un atto a mezzo pec senza la firma digitale dell’avvocato notificante nella relazione di notifica.
IL CASO: La vicenda riguarda l’impugnazione di una sentenza emessa dalla Corte di Appello che aveva dichiarato inammissibile il ...
A cura della Redazione.
L'art. 16 bis, rubricato "Modifica alla legge 21 marzo 1990, n. 53" decreto-legge 16 luglio 2020, n. 76 convertito con la legge di conversione 11 settembre 2020, n. 120 recante: «Misure urgenti per la semplificazione e l'innovazione digitale. » (GU n. 228 del 14-9-2020 - Suppl. Ordinario n. 33) ha introdotto modifiche all’articolo 14 della legge 53/1990, prevedendo la facoltà/potere per ...
Di Anna Andreani.
La Corte di Cassazione nell'ordinanza n. 15710/2021, nell'ambito della normativa in materia di patrocinio a spese dello Stato, si pronuncia in merito alla liquidazione del compenso dovuto al difensore anche in presenza di una transazione della lite che non lo contempli.
Il caso: L'avvocato Tizio proponeva istanza al Tribunale di Brescia per la liquidazione delle sue spettanze; esponeva che:
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Di Giovanni Iaria.
Con l’ordinanza n. 15709/2021, pubblicata il 4 giugno 2021, la Corte di Cassazione si è pronunciata sul valore della matrice di un assegno ai fini di fornire la prova dell’avvenuta estinzione di un debito.
IL CASO: Nella vicenda esaminata, un avvocato conveniva in giudizio un suo ex cliente chiedendo al Tribunale di condannarlo al pagamento dei compensi maturati per l’attività ...
Di Anna Andreani.
La Corte di Cassazione nell'ordinanza n. 15006 del 28 maggio 2021 affronta nuovamente la questione relativa alla spettanza o meno del diritto al rimborso anche delle spese sostenute dal difensore d'ufficio per il recupero del proprio credito professionale nei confronti della parte assistita.
Il caso: Nell'ambito di un procedimento ex art. 702 bis c. p. c. , il Tribunale di Lucca escludeva che potessero essere ...
A cura della Redazione.
La Corte di Cassazione con l'ordinanza n. 14483 del 26 maggio 2021 ha cassato la sentenza del tribunale che non ha provveduto a liquidare il compenso dell'avvocato per le fasi della trattazione e della decisione.
Il caso: Il tribunale accoglieva l'appello che Tizio aveva proposto nei confronti della sentenza con la quale il giudice di pace, pur accogliendo l'opposizione proposta dallo stesso avverso il ...
Di Francesca De Carlo.
L'art. 20, comma 1, della L. n. 247/2012 – in virtù del quale sono sospesi dall'esercizio professionale durante il periodo della carica gli avvocati eletti Presidente della Repubblica, Presidente del Senato della Repubblica, Presidente della Camera dei deputati; l'avvocato nominato Presidente del Consiglio dei ministri, Ministro, Viceministro o sottosegretario di Stato; l'avvocato eletto presidente di ...
Di Anna Andreani.
La Corte di Cassazione nell'ordinanza n. 10206 del 16 aprile 2021 si pronuncia in merito agli importi che devono essere liquidati all'avvocato a titolo di compenso per l'attività svolta qualora in sede di appello non abbia luogo la fase di istruttoria e di trattazione.
Il caso: Tizia ha agiva in giudizio nei confronti della società Delta S. r. l. per ottenere il risarcimento dei danni derivanti ...
A cura della Redazione.
La Seconda Sezione Penale della Corte di Cassazione nella sentenza n. 13789/2021 chiarisce in quali termini e con quali modalità può essere accolta l'istanza di rinvio per impedimento del difensore trasmessa tramite PEC alla cancelleria del giudice.
Il caso: La Corte di Appello di Firenze confermava la sentenza del Tribunale che aveva riconosciuto Tizio e Caia responsabili di una serie di ...
Di Emanuela Armonti.
Il cliente non e’ tenuto a pagare il compenso del proprio avvocato, solo se prova il danno ed il nesso causale tra la condotta del proprio legale ed il pregiudizio da lui patito.
Con la sentenza n. 7064 del 12. 03. 2021 la 2^ Sezione Civile della Corte di Cassazione ha stabilito che è il cliente a dover fornire la prova del danno e del nesso causale tra la condotta dell’avvocato ed il ...
Di Anna Andreani.
Con delibera del 19 febbraio 2021 il Consiglio Nazionale Forense si è pronunciato in merito alla possibilità per gli avvocati di accedere al procedimento monitorio per ottenere la liquidazione delle parcelle producendo a tal fine il parere di congruità reso dal Consiglio dell'ordine di appartenenza.
Il caso: il COA di Torino, con propria delibera del 10 febbraio 2021 (prot. n. 1842/2021), ...
Di Giovanni Iaria.
Con l’ordinanza n. 7125/2021, pubblicata il 12 marzo 2021, la Corte di Cassazione si è pronunciata sul soggetto tenuto al pagamento delle spese legali nel caso in cui il ricorso per cassazione viene dichiarato inammissibile per difetto di valida procura alle liti.
Come è noto, affinchè possa essere considerata valida e rituale, nel giudizio innanzi alla Corte di Cassazione, la ...
A cura della Redazione.
Con l'ordinanza n. 3050/2021 la Corte di Cassazione torna ad occuparsi della questione della decorrenza del decreto di ammissione al patrocinio a spese dello Stato.
Il caso: L'avv. Tizio adiva il tribunale, chiedendo la liquidazione del compenso per l'attivita' di difesa svolta nell'ambito di un giudizio penale a carico di Caio, ammesso al gratuito patrocinio.
Con decreto, il Giudice monocratico ...
Di Andrea Ravelli.
Si deve ritenere, in termini generali, che l'atto di costituzione in mora ha efficacia interruttiva della prescrizione anche quando sia indirizzato al rappresentante del debitore.
Ne consegue che l'avvocato, rispondendo in nome e per conto del debitore, essendo un suo rappresentante diretto, si atteggia quale alter ego di una delle originarie parti negoziali e, pertanto, è legittimato a ricevere ...
Di Emanuela Armonti.
Con l’ordinanza n° 28 del 07. 01. 2021 la 6^ Sezione civile-2 della Corte di Cassazione ha stabilito che l’accertamento strumentale dello stato di ebbrezza (cd. alcoltest) costituisce un atto di polizia giudiziaria urgente ed indifferibile ed impone alla polizia giudiziaria di dare avviso al soggetto interessato della facoltà di farsi assistere da un difensore di fiducia, senza che da ...
Di Giovanni Iaria.
Con l’ordinanza n. 27444/2020, pubblicata il 1 dicembre 2020, la Corte di Cassazione si è pronunciata sulla legittimità o meno, nell’ambito di un giudizio innanzi alle Commissioni Tributarie, della condanna di un contribuente, rimasto soccombente, al pagamento delle spese processuali in favore dell’Agenzia delle Entrate nel caso in cui quest’ultima si difende avvalendosi di ...
Di Anna Andreani.
Con l'ordinanza n. 28426 del 14/12/2020 la Corte di Cassazione chiarisce i presupposti in presenza dei quali l' avvocato, che patrocina se stesso in giudizio, ha diritto alla liquidazione giudiziale del compenso per l'attività svolta.
Il caso: Il Giudice di pace, in accoglimento dell'opposizione formulata dall' avv. E. M. , annullava la cartella di pagamento emessa nei di lui confronti per la ...
Di Giovanni Iaria.
Con l’ordinanza 27305/2020, pubblicata il 30 novembre 2020, la Corte di Cassazione si è pronunciata su come deve essere determinato il valore della causa ai fini della liquidazione dei compensi professionali dovuti dal cliente al proprio avvocato per le prestazioni svolte in favore di quest’ultimo nel caso in cui il giudizio si concluda anticipatamente con una transazione.
IL CASO: Un ...
Di Giovanni Iaria.
Il rimedio esperibile nel caso di omessa pronuncia da parte del Giudice sulla distrazione delle spese processuali in favore del difensore di una parte dichiaratosi antistatario è il procedimento di correzione degli errori materiali previsto dagli articoli 287 e 288 del codice di procedura civile e non gli ordinari mezzi di impugnazione. Ciò in quanto la richiesta di distrazione non può ...