Una recente sentenza delle SS. UU. della Cassazione apre la strada ad una nuova prospettiva per le Vittime della Mafia in relazione alla possibilità di ottenere un congruo indennizzo per i danni subiti attraverso la confisca dei beni dei mafiosi.
Si tratta di una importante decisione in linea con i nuovi orientamenti della Suprema Corte assunti anche alla luce di una recente decisione della Corte di ...
La Corte di Cassazione con l'ordinanza n. 29925/2025 ha ribadito alcuni importanti principi in materia di liquidazione del compenso degli avvocati, con particolare riferimento alla fase istruttoria.
Il caso: Il Tribunale di Roma, preso atto della sopravvenuta erogazione, da parte dell’INPS, delle prestazioni chieste da Mevia, dichiarava cessata la materia del contendere e liquidava le spese in favore ...
Applicazione della sentenza n. 76/2025 Corte Costituzionale a un procedimento in corso ove il sindaco ha esercitato il proprio potere prima della sentenza detta.
Nel corso di un procedimento di impugnazione del trattamento sanitario obbligatorio (T. S. O. ), iniziato prima della pronuncia della Corte Costituzionale n. 76/2025, in merito alla detta sentenza richiamata dalla difesa, il Tribunale dava: ...
La Cassazione e il danno da incapacità lavorativa specifica: stop alla percentualizzazione del risarcimento. Analisi dell'ordinanza n. 22584/2025.
Mercoledi 3 Dicembre 2025
Di A. Nuovo e N.Moscatiello.
Introduzione La quantificazione del danno patrimoniale derivante dalla lesione della capacità lavorativa specifica rappresenta da sempre uno dei nodi più complessi e dibattuti nel panorama del diritto del risarcimento del danno alla persona. Per anni, la prassi liquidativa ha fatto ricorso a un metodo apparentemente semplice: applicare una percentuale di "incapacità lavorativa specifica", ...
Chiunque viva insieme ad un cane non può ignorare che un antico brocardo recita più o meno così: hai voluto la bicicletta? E allora pedala…
E siccome noi viviamo secondo regole, quelle che io definisco raggio laser, dobbiamo temerne una, quella di cui all’art. 2052 del nostro codice civile. Un raggio laser nel quale spesso incappiamo occasionando l’intervento del ...
In tema di responsabilità per danni cagionati da cose, custode è il proprietario o, comunque, il titolare della signoria, anche di fatto, sulla cosa che ha dato luogo all’evento lesivo, in quanto, avendo un potere effettivo sulla stessa, è in condizioni di controllare i rischi ad essa inerenti.
Così ha precisato la Corte di Cassazione nell'ordinanza n. 31165/2025.
Negli ultimi anni, la sicurezza è stata intesa non solo come protezione fisica, ma anche come tutela dell’integrità psicologica e relazionale del lavoratore.
Seguendo la linea di tutela delle Donne Vittime di violenza, il Governo, nei giorni scorsi, ha approvato il Decreto Legge 31 Ottobre 2025 n. 159, recante “Misure urgenti per la tutela della salute e della sicurezza sui luoghi di ...
Con l’ordinanza n. 30616/2025, pubblicata il 20 novembre 2025, la Terza Sezione Civile della Corte di Cassazione si è nuovamente pronunciata sull’importante e complessa questione della responsabilità della Pubblica Amministrazione per i danni derivanti da sinistri stradali causati da animali randagi.
IL CASO: La vicenda esaminata trae origine da un incidente stradale tra un ...
L' art. 165 cod. pen. postula la previa verifica della condizioni economiche dell'imputato e non consente di subordinare la sospensione condizionale della pena al risarcimento del danno quando l'imputato sia in condizione di impossibilità o di rilevante difficoltà di adempiere.
Tale principio è stato ribadito dalla Corte di Cassazione nella sentenza n. 33680/2025.
La produzione, in grado di appello, di una perizia di parte volta a confutare, sotto il profilo tecnico, le conclusioni della CTU svolta in primo grado, non viola il disposto dell’art. 345 c. p. c.
Tale primcipio è stato ribadito dalla Corte di Cassazione con l'ordinanza n. 30996 del 26 novembre 2025.
Il caso: Tizio conveniva in giudizio dinanzi al Tribunale di Agrigento per ottenere il ...
La qualifica di medico in formazione non rappresenta uno scudo assoluto rispetto alla responsabilità amministrativa per danno erariale. La Corte dei conti esclude qualsiasi automatismo.
La recente sentenza della Corte dei Conti, Sez. I App. , Sent. n. 139 dell’11/09/2025, ha confermato la condanna di un medico specializzando operante in équipe chirurgica per l'errore che ha portato al ...
Con l’ordinanza n. 30833/2025, pubblicata il 24 novembre scorso, la Seconda Sezione Civile della Corte di Cassazione si è pronunciata sulla questione relativa ai presupposti per l’applicabilità, nell’ambito delle sanzioni amministrative per violazioni del Codice della Strada, delle cause di giustificazione dello stato di necessità, previste dall'art. 4 della Legge n. 689/1981 ...
Il CNF con il parere n. 53 del 10 ottobre 2025 pubblicato sul sito Codice Deontologico Forense, nel rispondere ad un quesito posto dal COA di Pavia, ha precisato che alle convenzioni tra avvocato e Patronato non si applicano le disposizioni in materia di equo compenso.
Il fatto: il Consiglio dell’Ordine di Pavia sottopone al CNF il seguente quesito: “se i Patronati possano considerarsi tra i ...
Le Residenze Sanitarie Assistenziali (RSA) rappresentano un punto di riferimento fondamentale per l’assistenza agli anziani non autosufficienti e a chi convive con malattie neurodegenerative gravi e incurabili (come, ad es. , l’Alzheimer, il morbo di Parkinson).
La gestione di questi pazienti comporta sfide complesse per le strutture e per le famiglie, che richiedono non solo cure cliniche, ma ...
La mancata presentazione del conto della gestione, anche se per una sola annualità, costituisce causa di revoca dell'amministratore del condominio al pari dell’omessa convocazione dell’assemblea per la sua approvazione. Così ha deciso il Tribunale di Foggia con decreto reso nella camera di consiglio del 3 ottobre 2025.
Il caso: Tizio, in qualità di comproprietario di un ...
La Corte d'Appello di Bologna con la sentenza del 3 ottobre 2025 ha chiarito da quando comincia a decorrere la prescrizione quinquennale del credito relativo agli interessi maturati sul deposito cauzionale nel contratto di locazione.
Il caso: il Tribunale di Reggio Emilia, in accoglimento del ricorso ex art. 447 bis cpc proposto dalla Delta srl, condannava Mevia e Caia a pagare alla ricorrente euro 4. 881,46 ...
L'Italia del novembre 2025 presenta un paradosso culturale e giuridico di straordinaria rilevanza: mentre il Parlamento approva una riforma epocale che introduce il principio del "consenso libero e attuale" nel reato di violenza sessuale, allineandosi agli standard europei più avanzati, i vertici dell'esecutivo propongono una lettura deterministica della violenza maschile che la riconduce a fattori genetici ...
Con la sentenza n. 37391 del 17 novembre 2025 la Corte di Cassazione ha chiarito che si estendono anche ai conducenti dei monopattini le disposizioni riguardanti la guida in stato di ebbrezza.
Il caso: la Corte d’appello di Venezia confermava la pronuncia resa dal Tribunale di Vicenza a carico di Caio, con cui il predetto era stato ritenuto responsabile del reato di cui all’art. 186, comma 2, ...
Con l'ordinanza n. 30034/2025, pubblicata il 13 novembre 2025, la Corte di Cassazione si è nuovamente occupata della questione relativa alla validità, ai fini della decorrenza del termine breve per l'impugnazione, della notificazione della sentenza eseguita all'indirizzo di posta elettronica certificata (PEC) del difensore che, nell'atto di costituzione, ne ha limitato l'utilizzo alle sole ...
Non deve accadere ma accade, spesso. Mi riferisco al cliente insoddisfatto della prestazione del proprio veterinario che immediatamente si scatena sul web. Una reazione altamente emotiva. Una sorta di sanzione preventiva e cautelare affidata, anzi condivisa, sul web.
Una frenesia vendicativa che quasi sempre va oltre il limite consentito, oscurando i presupposti della continenza, della verità e ...