Pubblicato l'indice Istat di maggio 2020

A cura della Redazione.
Pubblicato l'indice Istat di maggio 2020
Lunedi 15 Giugno 2020

L'indice Istat dei prezzi al consumo per famiglie di operai e impiegati (FOI) relativo al mese di maggio 2020, utilizzato per le rivalutazioni monetarie di legge, come ad esempio l'adeguamento dell'affitto e dell'assegno di mantenimento per il coniuge, scende ancora portandosi a quota 102,3.

La dimunuzione dell'indice è dovuta anche per questo mese alla forte riduzione dei prezzi dei carburanti (-12,2%) mentre si continua a registrare un aumento dei prezzi dei prodotti alimentari non lavorati e dei beni acquistati più frequentemente.

La variazione rispetto allo stesso mese dell'anno precedente è pari al -0,4%.

Tabella riepilogativa (*):

Indice generale FOI  102,3
Variazione percentuale rispetto al mese precedente -0,2
Variazione percentuale rispetto allo stesso mese dell'anno precedente -0,4
Variazione percentuale rispetto allo stesso mese
di due anni precedenti
+0,3

(*) Per un raffronto con i mesi precedenti consulta la tabella degli ultimi indici istat.

La prossima pubblicazione dell'indice Istat è prevista per il:

15 luglio 2020

Applicazioni di Calcolo

Tutte le nostre applicazioni di calcolo che utilizzano l'indice Istat FOI sono state aggiornate sulla base del nuovo valore:

Emergenza coronavirus

In seguito alla chiusura della maggior parte degli esercizi commerciali al dettaglio durante il periodo di contenimento del coronavirus, l'Istat ha rivisto le modalità di calcolo delle variazioni dei prezzi al consumo.

L'Istat ha illustrato gli accorgimenti adottati per ridurre al minimo gli impatti negativi di tali chiusure sulla rilevazione dei prezzi in una nota metodologica di cui pubblichiamo un estratto.

Nota sull'aggiornamento dell'Indice FOI

L'aggiornamento delle nostre applicazioni è effettuato lo stesso giorno in cui l'Istat pubblica il valore dell'indice FOI (Famiglie di Operai e Impiegati) sul proprio sito ufficiale.

Per comodità pubblichiamo sempre la data di aggiornamento del prossimo indice Istat, in modo che possiate prendere nota del giorno di pubblicazione.

Oltre che in questo articolo, la data di pubblicazione del prossimo indice istat è riportata anche in molte delle nostre applicazioni di calcolo.

Aggiornamento rendimento Titoli di Stato

Si dimezza il rendimento dei BOT che passa dallo 0,53% di aprile allo 0,25% di maggio mentre resta sostanzialmente stabile il rendistato (da 1,46% a 1,39%).

Ricordiamo che il rendistato è il rendimento medio lordo dei BTP (Buoni Poliennali del Tesoro) con vita residua superiore a un anno ed è utilizzato anche nel calcolo del c.d. "maggior danno" nell'ambito delle obbligazioni pecuniarie.

Comunicato dell'Istat 

Nel mese di maggio, si stima che l’indice nazionale dei prezzi al consumo per l’intera collettività (NIC), al lordo dei tabacchi, registri una diminuzione dello 0,2% sia su base mensile sia su base annua (ad aprile la variazione tendenziale era nulla); la stima preliminare era -0,1%.

La flessione tendenziale dell’indice generale è imputabile prevalentemente alla marcata dinamica dei prezzi dei beni energetici non regolamentati, che accentuano il loro calo (da -7,6% a -12,2%).

L’“inflazione di fondo”, al netto degli energetici e degli alimentari freschi, e quella al netto dei soli beni energetici rimangono stabili rispettivamente a +0,8% e a +1,0%.

Anche la flessione congiunturale dell’indice generale è dovuta per lo più alla diminuzione dei prezzi dei Beni energetici non regolamentati (-4,2%), solo in parte compensata dall’aumento dei prezzi dei beni alimentari non lavorati (+1,2%).

L’inflazione acquisita nel 2020 è pari a -0,1% per l’indice generale e a +0,6% per la componente di fondo.

I prezzi dei Beni alimentari, per la cura della casa e della persona rallentano lievemente da +2,5% a +2,4%, mentre quelli dei prodotti ad alta frequenza d’acquisto registrano una variazione tendenziale nulla (da +0,8% di aprile).

L’indice armonizzato dei prezzi al consumo (IPCA) diminuisce dello 0,3% sia su base mensile sia su base annua (da +0,1% del mese precedente); la stima preliminare era -0,2%.

L’indice nazionale dei prezzi al consumo per le famiglie di operai e impiegati (FOI), al netto dei tabacchi, registra una diminuzione dello 0,2% su base mensile e dello 0,4% su base annua.

Gli indici dei prezzi al consumo di maggio sono stati elaborati nel contesto dell’emergenza sanitaria dovuta al diffondersi del Coronavirus in Italia, che ha visto prolungarsi la sospensione delle attività di ampi segmenti dell’offerta di beni e servizi di consumo. L’impianto dell’indagine sui prezzi al consumo, basato sull’utilizzo di una pluralità di canali per l’acquisizione dei dati, ha consentito di ridurre gli effetti negativi dell’elevato numero di mancate rilevazioni. La situazione che si è venuta determinando e le modalità con le quali è stata affrontata sono illustrate nella Nota metodologica, alle pagine 19 e 20.

Allegato:

Nota metodologica emergenza covid-19

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