La Corte di Cassazione nell'ordinanza n. 9332/2022 fa chiarezza sulle conseguenze derivanti dalla notifica di un atto di appello nei confronti dell'originario difensore revocato dal cliente, in luogo del difensore nominato in sua sostituzione.
Il caso: La Corte d'appello di Cagliari dichiarava inammissibile l'appello promosso dalla Assicurazione Delta avverso la sentenza del Tribunale con la quale essa, quale ...
Con l’ordinanza n. 14465/2021, pubblicata il 26 maggio 2021, la Corte di Cassazione si è nuovamente pronunciata sulle sorte dei giudizi nel caso in cui nelle more una parte, costituita a mezzo di procuratore, muore e tale circostanza non viene dichiarata o l’evento non viene notificato alla controparte.
IL CASO: La vicenda esaminata riguarda l’impugnazione di una sentenza della Corte ...
In assenza di espressioni limitative, è valida anche nel giudizio di appello la procura alle liti rilasciata in primo grado al difensore con la formula “in ogni fase del giudizio", esprimendo tale formula la volontà della parte di estendere il mandato all’appello e, quindi, implica il superamento della presunzione di conferimento solo per il primo grado del processo, ai sensi ...
L’avvocato ha il diritto a percepire il compenso dal proprio assistito anche nel caso in cui il primo non produca l’originale della procura alle liti in quanto l’unico soggetto eventualmente interessato delle formalità previste dalla legge è la controparte nell’ambito del processo. Infatti, ai fini del riconoscimento del diritto al compenso è sufficiente il conferimento ...
Tizio ha convenuto l’avvocato Caio chiedendone di accertare l’inadempimento o l’inesatto adempimento colpevole e conseguentemente la risoluzione del contratto di mandato professionale avente ad oggetto l’opposizione a cartella esattoriale Equitalia/ Inps, e condanna al risarcimento dei danni subiti da Tizio, patrimoniali e non patrimoniali ...
Il legale della parte munito dei poteri anche per gli altri gradi di giudizio è legittimato, in virtù del principio dell’ultrattivita’ del mandato, a proporre le impugnazioni in sua rappresentanza, anche se la parte è deceduta o è divenuta incapace.
Così si è espressa la Corte di Cassazione con l’ordinanza n. 8953/2018, pubblicata il 11 aprile ...
Con la sentenza n. 10635/2017 la Corte di Cassazione conferma il principio per cui il mandato alle liti conferito ad una pluralità di difensori si presume disgiunto.
Nel caso in esame, la Corte di appello di Palermo dichiarava improcedibile il gravame proposto dal sig. M. nei confronti della sentenza di primo grado che ne aveva rigettato la domanda volta alla declaratoria di illegittimità del ...