Con l’ordinanza 12337, pubblicata il 9 maggio 2023, la Corte di Cassazione si è pronunciata sulla questione relativa al soggetto sul quale incombe l’onere di fornire la prova di aver provveduto a denunciare tempestivamente la presenza di vizi della cosa comprata nel caso in cui il venditore ne eccepisca la tardività.
IL CASO: La vicenda riguarda due decreti ingiuntivi ottenuti da una ...
Con l’ordinanza 34290, pubblicata il 22 novembre 2022, la Corte di Cassazione si è pronunciata sul termine entro il quale si prescrive l’azione riconosciuta al compratore di un bene contro il venditore al fine di far valere la garanzia per i vizi della cosa venduta prevista dall’art. 1495 del Codice civile.
IL CASO: L’acquirente di sette libri e un quadro agiva in giudizio nei ...
Ai fini della validità della querela, non sono richieste formule sacramentali, essendo sufficiente la denuncia dei fatti e la chiara manifestazione della volontà della persona offesa che il responsabile del reato sia perseguito. In tal senso si è espressa la Quarta Sezione penale della Corte di Cassazione nella sentenza n. 16281/2022.
Il caso: Il Giudice di pace dichiarava non doversi ...
Con nota prot. 16213/2020, la Corte di Appello di Napoli ha trasmesso il quesito formulato dal Tribunale di Napoli volto a chiarire se “in caso di mancata esibizione delle marche in originale e contestuale presentazione di denuncia di smarrimento depositata agli atti del fascicolo processuale, l'ufficio debba in ogni caso chiedere un nuovo versamento e, in caso di mancato riscontro, debba segnalare ad ...
La Corte di Cassazione, nell'ordinanza n. 1699/2021, si pronuncia in merito alle conseguenze derivanti dal mancato invio della raccomandata con la richiesta risarcitoria alla compagnia di assicurazione da parte del danneggiato in un sinistro stradale.
Il caso: Tizia, nel denunciare Caio, esponeva di avere riportato lesioni personali e danni materiali nell'incidente stradale in cui, mentre era alla guida ...
La Corte di Cassazione nell'ordinanza n. 18097 del 31 agosto 2020 esamina il caso in cui il danneggiato in un sinistro stradale causato da un veicolo non identificato agisca nei confronti del Fondo vittime della strada senza aver prima presentato la denuncia querela contro ignoti.
Il caso: P. F. adiva il Giudice di pace convenendo in giudizio la società G. Spa. nella qualità di impresa designata ...
Con la sentenza n. 13148 del 30 giugno 2020 la Corte di Cassazione si pronuncia in merito al ruolo sussidiario assegnato alla disciplina codicistica rispetto al codice del consumo in materia di compravendita e ai termini ivi previsti entro cui denunciare i difetti di conformità.
Il caso: A. S. e C. L. R. convenivano in giudizio innanzi al Tribunale una concessionaria di autoveicoli, esponendo di aver ...
La Corte di Cassazione con l'ordinanza n. 9953/2020 chiarisce da quando comincia a decorrere il termine per la denuncia del vizi di un immobile allorchè il bene sia stato consegnato all'acquirente prima della stipula del definitivo.
Il caso: La società Alfa conveniva in giudizio Tizio innanzi al Tribunale esponendo che questi aveva sottoscritto un preliminare per l'acquisto di un immobile in ...
La Corte di Cassazione con l'ordinanza n. 30505/2019 ha specificato quali documenti devono essere prodotti per provare la qualità di erede.
Il caso: A. G. , dichiaratosi erede di E. S. , poneva in esecuzione nei confronti di una compagnia di assicurazioni un titolo esecutivo formatosi nei confronti di quest'ultima; la debitrice esecutata proponeva opposizione all'esecuzione, eccependo la mancanza di ...
La Corte di Cassazione nell'ordinanza n. 27488 del 28 ottobre 2019 si pronuncia in merito alle modalità con cui deve essere effettuata la denuncia per vizi ai fini della operatività della garanzia ex art. 1495 c. c.
Il caso: Una impresa manifatturiera di abbigliamento, la T. srl, otteneva dal Tribunale un decreto ingiuntivo contro una ditta C. I. Srl per il pagamento in suo favore della somma di ...
A mente dell’articolo 1669 c. c. (Rovina e difetti di cose immobili): “Quando si tratta di edifici o di altre cose immobili destinate per la loro natura a lunga durata, se, nel corso di dieci anni dal compimento, l’opera, per vizio del suolo o per difetto della costruzione, rovina in tutto o in parte, ovvero presenta evidente pericolo di rovina o gravi difetti, l’appaltatore è ...