Con l'ordinanza n. 14468 del 26 maggio 2021 la Corte di Cassazione ha chiarito in quali casi e ricorrendo quali presupposti si può eccepire l'incapacità a testimoniare di un soggetto ex art. 246 cpc, per essere egli portatore di un interesse attuale e concreto all'esito di una controversia.
Il caso: Tizio conveniva in giudizio dinanzi al Giudice di Pace di Napoli, la Delta s. r. l. e la ...
Con l’ordinanza 9569/2021, pubblicata il 12 aprile 2021, la Corte di Cassazione si è nuovamente pronunciata sulla questione relativa al termine entro il quale il proprietario di un veicolo, avendo ricevuto la notifica di un verbale per violazioni alle norme del codice della strada, è obbligato a comunicare all’autorità il nominativo del conducente ai fini della decurtazione dei ...
Con l'ordinanza n. 8479 del 5 maggio 2020 la Corte di Cassazione ribadisce l'autonomia della violazione dell'art. 126 bis cds comminante l'obbligo di comunicare i dati del conducente da quella sanzionata dall'art. 142 cds per superamento dei limiti di velocità.
Il caso: La Polizia Municipale di Capaccio notificava in data 30/6/2005 a Tizio un verbale per violazione dei limiti di velocita', ex ...
Sentenza Tribunale di Ferrara n. 577/2019 pubblicata l’11/09/2019.
L’attrice, premettendo di essere stata investita dal veicolo condotto dalla convenuta, mentre attraversava a piedi la sede stradale, proponeva domanda di risarcimento danni per le lesioni riportate, in conseguenza del sinistro.
I convenuti (conducente e proprietario), restavano contumaci, mentre la Compagnia di ...
La Corte di Cassazione con la sentenza n. 8451 del 27. 03. 2019 se da una parte ribadisce il principio di diritto della libera valutazione da parte del giudice del modello Cid, firmato da entrambi i conducenti dei veicoli, nei confronti dell’assicuratore, dall’altra ritiene che il reale verificarsi dell’incidente sia “l’antecedente logico-giuridico” del modello previsto ...
La Corte di Cassazione con l'ordinanza n. 18587/2018 si pronuncia in merito al valore probatorio del verbale di accertamento del pubblico ufficiale relativamente alla identificazione del conducente.
Il caso: Ti. E Ca. proponevano ricorso per la cassazione della sentenza con la quale il Tribunale di Brindisi confermava la pronuncia del Giudice di pace, che aveva rigettato la domanda di annullamento del ...
Con l'ordinanza n. 9555 del 18/04/2018 la Corte di Cassazione chiarisce quando si applica la sanzione ex art. 126 bis cpc al proprietario del veicolo che ometta di comunicare le generalità del conducente del veicolo al momento della infrazione.
Il caso: V. R. impugnava davanti al Giudice di Pace il verbale di accertamento elevato dalla Polizia Municipale per violazione dell'art. 126 bis C. d. S. , ...
Il proprietario di un veicolo è sempre tenuto a conoscere l’identità delle persone ai quali affida la conduzione ed a comunicare i dati all’autorità amministrativa che gliene faccia legittima richiesta in quanto responsabile della circolazione del proprio veicolo nei confronti della Pubblica Amministrazione o dei terzi.
Di conseguenza l’inosservanza al suddetto dovere ...
Qualora un automobilista proponga ricorso avverso una multa per violazione al codice della strada che prevede la decurtazione dei punti dalla patente è obbligato a comunicare, ai sensi dell’art. 126 bis comma 2 del suddetto codice, il nome e gli estremi della patente del conducente il veicolo al momento della commissione della violazione?