La Corte di Cassazione con l'ordinanza n. 9125 del 5 aprile 2024 torna ad occuparsi dei presupposti in presenza dei quali si ritiene perfezionata la notifica di un atto impositivo mediante l'impiego del servizio postale.
Il caso. La Corte di Appello di Roma, in riforma della pronuncia di prime cure, in accoglimento dell'appello proposto dall'Inps, dichiarava inammissibile l’opposizione proposta da Mevia ...
E’ inesistente e non soltanto nulla la notifica di un atto giudiziario eseguita a mezzo del servizio postale se nell’avviso di ricevimento manca la sottoscrizione dell’agente postale.
Lo ha ribadito la Corte di Cassazione con l’ordinanza 7586/2024, pubblicata il 21 marzo 2024.
IL CASO: Una società, alla quale l’Agente della Riscossione aveva notificato ...
E’ nulla la notifica di un atto giudiziario eseguita a mezzo del servizio postale se, in caso di temporanea assenza del destinatario, il notificante non produce l’avviso di ricevimento della raccomandata contenente la comunicazione di avvenuto deposito (Cad).
Lo ha ribadito la Corte di Cassazione con l’ordinanza 6352, pubblicata l’8 marzo 2024.
Con l’ordinanza 23400, pubblicata il 1 agosto 2023, la Corte di Cassazione si è pronunciata sulle conseguenze derivanti dalla mancata indicazione nell’avviso di ricevimento relativo alla notifica di un atto del nome del soggetto richiedente.
IL CASO: La vicenda esaminata origina dal giudizio promosso da una società la quale chiedeva al Tribunale la condanna della convenuta alla ...
Se il ricorrente smarrisce l'avviso di ricevimento del ricorso al Prefetto, la ricezione della relativa raccomandata può essere provata dal duplicato della cartolina postale In tal senso si è espressa la Corte di Cassazione con l'ordinanza n. 13798 del 2 maggio 2022.
Il caso: Con atto di citazione ritualmente notificato Tizio proponeva opposizione avverso una cartella esattoria emessa per ...
Le Sezioni Unite della Corte di Cassazione con la sentenza n. 10012 del 15 aprile 2021 risolve il contrasto giurisprudenziale interno alla giurisprudenza di legittimita' in merito alla questione se sia sufficiente per il giudizio di rituale perfezionamento della procedura notificatoria produrre il primo avviso di ricevimento con relative attestazioni oppure sia necessario, anche ed essenzialmente, che il ...
Con l’ordinanza n. 8648/2020, pubblicata l’8 maggio 2020, la Corte di Cassazione si è nuovamente pronunciata su quando il mancato deposito dell’avviso di ricevimento relativo alla notifica del ricorso per cassazione eseguita a mezzo del servizio postale lo rende inammissibile.
IL CASO: Una società depositava innanzi alla Corte di Appello ricorso per ottenere ...
Con l’ordinanza n. 30318/2019, pubblicata il 21 novembre 2019, la Corte di Cassazione si è nuovamente pronunciata sulla natura dell’avviso di ricevimento relativo alla notifica di un atto a mezzo del servizio postale e sulle modalità di contestazione dello stesso.
IL CASO: La vicenda esaminata dai giudici di legittimità nasce dall'opposizione a cartella di pagamento promossa ...
Nel caso in cui nell’ambito del processo tributario, il ricorrente o l’appellante provvede alla notifica del ricorso o dell’appello a mezzo del servizio postale, ai fini della prova della tempestività della costituzione in giudizio, il ricorrente o l’appellante può depositare l’avviso di ricevimento in luogo della ricevuta della spedizione della raccomandata.
Con l'ordinanza n. 9642/2018 la Corte di Cassazione si pronuncia in tema di validità o meno di una notifica per posta nell'ipotesi in cui al mittente sia restituito un avviso di ricevimento privo delle prescritte annotazioni.
Il caso: Il sig. M. L. e l'avv. D. D. M. convenivano davanti al Giudice di Pace la società Poste Italiane spa: il sig. L. deduceva: a) che aveva notificato con ...
E’ valida la notifica dell’atto introduttivo del giudizio di merito nel caso in cui l’attore o l’appellante non depositano l’avviso di ricevimento relativo alla notifica eseguita a mezzo del servizio postale e il destinatario dell’atto si costituisce in giudizio. Questo è quanto emerge dall’ordinanza n. 9987/2018, pubblicata il 23 aprile 2018, con la quale la Corte ...
Al fine di fornire la prova della notifica di un atto per “compiuta giacenza” è necessario il deposito dell’avviso di ricevimento, non essendo sufficiente il deposito della busta contenente la suddetta dicitura.
Questo è quanto statuito dalla Corte di Cassazione con l’ordinanza n. 6513/2018, pubblicata il 16 marzo 2018, che ha confermato il seguente principio di diritto: ...
Con l’ordinanza n. 6678/2018, pubblicata il 19 marzo scorso, la Corte di Cassazione si è pronunciata in merito agli elementi che deve contenere l’avviso di ricevimento relativo alla notifica di un atto eseguita ai sensi dell’articolo 140 c. p. c. , affermando che, qualora il suddetto avviso è privo di un’analitica indicazione di tutte le formalità compiute ...