Ai fini della integrazione del delitto di oltraggio a pubblico ufficiale è indispensabile che la frase oltraggiosa raggiunga persone estranee non soltanto ai pubblici ufficiali che siano direttamente investiti dalle offese, ma anche alle pubbliche funzioni in corso di svolgimento, atteso che solo in tali condizioni può crearsi il pericolo alla considerazione sociale ed all'autorevolezza della ...
Con l'ordinanza n. 28443 del 27 ottobre 2025 la Corte di Cassazione torna ad occuparsi della questione della rimborsabilità o meno delle spese sostenute dall'ex per apportare migliorie all'immobile di proprietà esclusiva dell'altro coniuge.
Il caso: Mevia conveniva avanti al Tribunale Tizio chiedendone la condanna al rilascio di un immobile sito in Lecce, con annesso terreno, di proprietà ...
Con riferimento all'istituto della liberazione anticipata, la Prima Sezione penale della Corte di Cassazione con la sentenza n. 37101/2025 ha chiarito che una trasgressione può riflettersi negativamente anche sul giudizio relativo ai semestri contigui, con precipuo riferimento a quelli antecedenti, sempre che si tratti di una violazione che manifesti la mancata adesione all'opera di rieducazione e ...
La recente Ordinanza n. 29679/2025 chiarisce il rapporto tra corretta rivalutazione dei redditi e calcolo della pensione nella Cassa Forense. Sì alla rivalutazione dal 1980 (21,1%). NO all'automaticità delle prestazioni: la pensione si calcola esclusivamente sui contributi versati. Un equilibrio fondamentale: il diritto c'è, ma la misura della pensione dipende dall'adempimento effettivo ...
Con l'ordinanza n. 29694/2025, pubblicata il 10 novembre scorso, la Corte di Cassazione si è pronunciata sui presupposti di ammissibilità dell'opposizione tardiva a decreto ingiuntivo, fornendo importanti chiarimenti sull'onere della prova che grava sulla parte opponente.
La norma di riferimento è l'art. 650 del codice di procedura civile il quale stabilisce al primo comma che l'intimato ...
Il delitto di lesioni personali commesso nei confronti di una delle categorie di soggetti elencati all'art. 577, commi primo, n. 1), e secondo, cod. pen. , pur se divenuto procedibile a querela per effetto del d. lgs. 10 ottobre 2022, n. 150, rientra nella competenza per materia del tribunale.
Lo ha precisato la Corte di Cassazione con la sentenza n. 36929 del 12 novembre 2025.
Con l'ordinanza n. 28767 pubblicata il 31 ottobre 2025, la Corte di Cassazione si è nuovamente occupata della questione relativa alle modalità con le quali il compratore può interrompere il termine annuale di prescrizione dell'azione di garanzia per i vizi delle cose acquistate previsto dall'art. 1495 del Codice Civile.
IL CASO: La controversia esaminata trae origine dalla fornitura e ...
1. Premessa In un contesto come l’attuale, caratterizzato da un assetto salariale e stipendiale della forza lavoro degradato a livelli economici di mera sopravvivenza, conseguente anche ad un’eccessiva e altresì sperequata pressione fiscale (testimoniata dalla presenza e garanzia in capo a soggetti cd. elitari di trattamenti retributivi di gran lunga eccedenti competenze e meriti), desta ...
Ha diritto a percepire l'assegno per il nucleo familiare la nonna che è l'unica a provvedere al mantenimento del nipote convivente. In tal senso si è pronunciata la Corte di Cassazione nell'ordinanza n. 28627/2025.
Il caso: La Corte d'appello di Lecce confermava la pronuncia di primo grado che aveva riconosciuto a Mevia, nonna del minore Caio, il diritto alla percezione dell'assegno per il ...
Riflessioni sull’ordinanza Cass. civ. , Sez. II, Ordinanza,21/10/2025, n. 27968 e comparazione con i sistemi di common law.
L’ordinanza Cass. Civ. n. 27968/2025 conferma che la clausola “visto e piaciuto” non esonera dalla garanzia per vizi occultati in mala fede dal venditore. La pronuncia chiarisce l’efficacia probatoria del certificato di revisione e applica la correzione ex ...
La Quinta Sezione penale della Corte di Cassazione con la sentenza n. 36576 del 10 novembre 2025 ha ammesso la sussistenza del reato di stalking anche nel caso di reciprocità degli atti molesti.
Il caso: Il Tribunale del riesame di Torino, in accoglimento dell’appello del Procuratore della Repubblica di quella stessa città, riformava parzialmente l’ordinanza emessa dal giudice delle ...
Nell'ipotesi in cui il dominus della causa abbia conferito l'incarico ad altro avvocato e in favore della parte rappresentata, grava sul primo l'obbligo di corrispondere il compenso al collega.
La Suprema Corte, con ordinanza n. 29417 del 6 novembre 2025, ha annullato la decisione di merito stabilendo che la controversia sul compenso domiciliatario deve essere trattata e decisa dal collegio e non dal giudice ...
Con l’ordinanza n. 29481/2025, pubblicata il 7 novembre scorso, la Terza Sezione Civile della Corte di Cassazione si è pronunciata sulla legittimazione passiva nei giudizi di opposizione avverso la riscossione di crediti non tributari e, in particolare, sulla posizione processuale dell'agente della riscossione e l’ente impositore.
IL CASO: La vicenda trae origine dalla notifica di diverse ...
La Corte di Cassazione con l'ordinanza n. 29147 del 4 novembre 2025 ricorda in quali ipotesi la condotta del danneggiato riveste i caratteri del caso fortuito idoneo ad escludere la rresponsabilità del custode.
Il caso: Mevia conveniva in giudizio il Comune di Formia dinanzi al Tribunale di Latina – Sez. distaccata di Gaeta, onde ottenere l’accertamento della sua responsabilità ex ...
Con l'ordinanza n. 28935/2025, la Prima Sezione Civile della Corte di Cassazione si è pronunciata sull’importante e sempre attuale questione concernente la gestione dei libretti di risparmio postali cointestati con clausola di "pari facoltà di rimborso" in caso di decesso di uno dei cointestatari.
IL CASO: La controversia approdata all’esame dei giudici della Suprema Corte originava ...
La notifica della cartella di pagamento a mezzo PEC in formato "pdf" è valida, non essendo necessario adottare il formato "p7m", atteso che il protocollo di trasmissione mediante PEC è di per sé idoneo ad assicurare la riferibilità della cartella all'organo da cui promana.
Tale principio è stato ribadito dalla Corte di Cassazione nell'ordinanza n. 29048 del 3 novembre 2025. ...
Le Sezioni Unite della Suprema Corte, chiamate a pronunciarsi sulla questione «se, per quali motivi e in quali ipotesi sia ricorribile per cassazione il provvedimento con cui il Giudice del merito rigetta la richiesta di invio al Centro per la Giustizia Riparativa di riferimento per l’avvio di un programma di Giustizia Riparativa ai sensi dell’art. 129-bis C. P. P. », sulla quale erano ...
La Sesta Sezione penale della Corte di Cassazione con la sentenza n. 30314/2025 chiarisce in presenza di quali circostanze è configurabile, nel reato di maltrattamenti, la fattispecie aggravata della “violenza assistita”.
Il caso: La Corte d'appello di Messina confermava la condanna di Tizio alla pena di anni tre e mesi uno di reclusione, oltre alla pena accessoria dell'interdizione ...
Con la sentenza 28513/2025, la Terza Sezione Civile della Corte di Cassazione si è pronunciata sulla questione relativa alle conseguenze derivanti dal deposito, al momento dell’iscrizione al ruolo dei procedimenti di esecuzione (pignoramento presso terzi, pignoramento mobiliari e pignoramenti immobiliari), della copia del titolo esecutivo, del precetto e dell’atto di pignoramento senza ...
Cassazione civile, Sez. III, ordinanza n. 27923 del 20 ottobre 2025.
Lunedi 3 Novembre 2025
Di Giovanni Stefano Messuri.
La pronuncia affronta una questione di responsabilità civile dell'istituto scolastico per danni subiti da uno studente durante l'orario scolastico, fornendo utili chiarimenti sui principi applicabili.
Fatti di causa. Il caso riguarda uno studente di Istituto Tecnico Superiore che, dopo la lezione di educazione fisica, viene colpito accidentalmente con un casco da un compagno di scuola - nello ...