Con il comunicato pubblicato sulla G.U. n. 167 del 21 luglio 2014 il MEF ha disposto l’aggiornamento del tasso di mora che scende allo 0,15% (nel primo semestre era lo 0,25%).
Pertanto il tasso di mora complessivo da applicare per i ritardati pagamenti nelle transazioni commerciali, compresa la maggiorazione BCE dell’ 8%, passa all’ 8,15%.
Si ricorda infine che le ultime norme in materia di interessi moratori introdotte dal DLGS. 192/2012 (si veda anche l’ articolo pubblicato), si applicano alle transazioni commerciali concluse a decorrere dal 1° gennaio 2013, come stabilito dall' art. 3, comma 1 del decreto.
Viceversa, per le transazioni commerciali concluse entro il 31/12/2012, continua ad applicarsi la normativa previgente, tra cui la maggiorazione BCE del 7% anziché dell' 8%.
Abbiamo aggiornato anche la tabella storica dei tassi di mora e l’ applicazione di calcolo degli interessi moratori che, ricordiamo, consente di tener conto della "doppia maggiorazione" in base alla data di stipula del contratto.
Ecco il testo del comunicato:
MINISTERO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE
COMUNICATO
Saggio degli interessi da applicare a favore del creditore nei casi di ritardo nei pagamenti nelle transazioni commerciali. (14A05655)
(GU n.167 del 21-7-2014)
Ai sensi dell'art. 5 del decreto legislativo n. 231/2002, come modificato dalla lettera e) del comma 1 dell'art. 1 del decreto legislativo n. 192/2012, si comunica che per il periodo dal 1° luglio - 31 dicembre 2014 il tasso di riferimento è pari allo 0,15 per cento.