Con decreto ministeriale pubblicato nella Gazzetta del 23 luglio 2014, è stato aggiornato il limite di reddito per poter usufruire del patrocinio a Spese dello Stato, comunemente detto anche “Gratuito Patrocinio”.
Come noto, la variazione dei limiti di reddito per l'ammissione al gratuito patrocinio avviene ogni due anni (Art. 77 DPR n. 115 del 2002) in base alla variazione degli indici Istat registrata nel biennio precedente, variazione che in questo caso risulta essere pari al 5,6%
Il limite di reddito passa così dai precedenti € 10.766,33 agli attuali € 11.369,24 e resterà valido fino a giugno 2016.
Di seguito il testo del decreto.
MINISTERO DELLA GIUSTIZIA
DECRETO 1 aprile 2014
Adeguamento dei limiti di reddito per l'ammissione al patrocinio a spese dello Stato.
GU n.169 del 23-7-2014
Il capo del dipartimento per gli affari di giustizia del Ministero della giustizia
di concerto con
Il ragioniere generale dello Stato del Ministero dell'economia e delle finanze
Visto l'art 76 del Testo unico delle disposizioni legislative e regolamentari in materia di spese di giustizia, approvato con decreto del Presidente della Repubblica 30 maggio 2002, n. 115, che fissa le condizioni reddituali per l'ammissione al patrocinio a spese dello Stato;
Visto l'art. 77 del citato Testo unico che prevede l'adeguamento ogni due anni dei limiti di reddito per l'ammissione al patrocinio a spese dello Stato in relazione alla variazione, accertata dall'istituto nazionale di statistica, dell'indice dei prezzi al consumo per le famiglie di operai e impiegati, verificatesi nel biennio precedente;
Visto il decreto dirigenziale emanato in data 2 luglio 2012 dal Ministero della giustizia di concerto con il Ministero dell'economia e delle finanze, con il quale, con riferimento al periodo 1° luglio 2008-30 giugno 2010, è stato aggiornato in euro 10.766,33 l'importo fissato dall'art. 76, comma 1, del decreto del Presidente della Repubblica n. 115/2002, per l'ammissione al patrocinio a spese dello Stato;
Ritenuto di dover adeguare, per il periodo relativo al biennio 1° luglio 2010 - 30 giugno 2012, il predetto limite di reddito fissato in euro 10.766,33;
Rilevato che nel periodo relativo al biennio considerato, dai dati accertati dall'Istituto nazionale di statistica, risulta una variazione in aumento dell'indice dei prezzi al consumo per le famiglie di operai ed impiegati pari al 5,6%;
Decreta:
L'importo di euro 10.766,33, indicato nell'art. 76, comma 1, del decreto del Presidente della Repubblica n. 115/2002, così come adeguato con decreto del 2 luglio 2012, è aggiornato in euro 11.369,24.
Il presente decreto verrà inviato agli organi di controllo e pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana.
Roma, 1° aprile 2014
Il capo del Dipartimento per gli affari di giustizia del Ministero della giustizia
Matone
Il ragioniere generale dello Stato del Ministero dell'economia e delle finanze
Franco
Registrato alla Corte dei conti il 23 maggio 2014
Ufficio controllo atti P.C.M. Ministeri giustizia e affari esterni, reg.ne prev. n. 1423