Pubblica Amministrazione e smart-working: le disposizioni nel DPCM 11 marzo al tempo del Coronavirus

A cura della Redazione.
Pubblica Amministrazione e smart-working: le disposizioni nel DPCM 11 marzo al tempo del Coronavirus
Martedi 17 Marzo 2020

Il Decreto del Presidente del Consiglio dell'11 marzo 2020 detta alcune disposizioni volte a fronteggiare l'emergenza Coronavirus nel settore del lavoro, pubblico e privato

A) Con riguardo alla P.A., il decreto all'art. 1 comma 6 e 7 invita le P.A ad una gestione più responsabile dei dipendenti, in considerazione dello stato di emergenza su tutto il territorio nazionale:

Art. 1 co. 6: ….fatte salve le attività strettamente funzionali alla gestione dell’emergenza, le pubbliche amministrazioni assicurano lo svolgimento in via ordinaria delle prestazioni lavorative in forma agile (o smart-working)del proprio personale dipendente, anche in deroga agli accordi individuali e agli obblighi informativi di cui agli articoli da 18 a 23 della legge 22 maggio 2017, n. 81 e individuano le attività indifferibili da rendere in presenza.

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B) In ordine alle attività produttive e alle attività professionali, all'art. 1 co. 7, si raccomanda che:

  1.  sia attuato il massimo utilizzo da parte delle imprese di modalità di lavoro agile per le attività che possono essere svolte al proprio domicilio o in modalità a distanza;

  2.  siano incentivate le ferie e i congedi retribuiti per i dipendenti nonché gli altri strumenti previsti dalla contrattazione collettiva;

  3.  siano sospese le attività dei reparti aziendali non indispensabili alla produzione;

  4.  assumano protocolli di sicurezza anti-contagio e, laddove non fosse possibile rispettare la distanza interpersonale di un metro come principale misura di contenimento, con adozione di strumenti di protezione individuale;

  5.  siano incentivate le operazioni di sanificazione dei luoghi di lavoro, anche utilizzando a tal fine forme di ammortizzatori sociali;

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n.d.r.: Il lavoro agile (o smart working) è una modalità di esecuzione del rapporto di lavoro subordinato caratterizzato dall'assenza di vincoli orari o spaziali un'organizzazione per fasi, cicli e obiettivi, stabilita mediante accordo tra dipendente e datore di lavoro; una modalità che aiuta il lavoratore a conciliare i tempi di vita e lavoro e, al contempo, favorire la crescita della sua produttività.

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