ADR: ammissibile la proposizione della mediazione in luogo della negoziazione assistita

A cura della Redazione.
ADR: ammissibile la proposizione della mediazione in luogo della negoziazione assistita

Si segnala la sentenza n. 7272 del 13 novembre 2023 della Corte d'Appello di Roma in materia di mediazione e negoziazione assistita.

Mercoledi 6 Dicembre 2023

Il caso: La società Alfa conveniva avanti al tribunale di Velletri la società Delta per sentirla condannare al risarcimento dei danni causati ai propri locali da un allagamento dipeso dalla rete idrica pubblica del Comune gestita dalla convenuta.

Il tribunale dichiarava improcedibile la domanda, in quanto accertava il mancato esperimento nel termne di 15 gg. fissato dal giudice alla prima udienza della procedura della negoziazione assistita.

La società Alfa propone appello chiedendo che la propria domanda sia dichiarata procedibile e accolta nel merito; sul punto l'appellante rileva che:

a) la condizione di procedibilità di cui al DL 132/2014 come convertito in L. 162/2014 è da intendersi avverata: prima della successiva udienza fissata dal giudice per la verifica dell'adempimento della negoziazione assistita, risulta infatti esperita la diversa procedura di mediazione con esito negativo, essendo comparso solo il legale rappresentante della società Alfa;

b) è irrilevante ai fini della procedibilità della domanda giudiziale l'esprimento di una ADR diversa da quella oggetto dell'invito del giudice.

Per la Corte d'appello il motivo è fondato e merita accoglimento:

1) la mediazione obbligatoria deve ritenersi utilmente effettuata anche nel caso in cui sia previsto il diverso procedimento della negoziazione assistita in quanto la mediazione, comportando la presenza di un terzo imparziale quale il mediatore, offre maggiori garanzie rispetto alla negoziazione;

2) di conseguenza il fatto che la soc. Alfa abbia optato per la diversa ADR della mediazione appare privo di rilievo essendosi il procedimento esauritosi per l'indisponibilità del convenuto prima della udienza;

3) in effetti lo spirito delle norme che sanzionano con l'improcedibilità il mancato esprimento dei diversi procedimenti di ADR non è quello di eliminare i processi con pronunce di rito ma quello di sanzionare solo le azioni nelle quali non sia stato fatto tutto il possibile per evitare il ricorso alla via giudiziaria

Allegato:

Corte App Roma sentenza 7272 2023

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