Pubblicato l'indice Istat di agosto 2022

A cura della Redazione.
Pubblicato l'indice Istat di agosto 2022

Nuovo forte balzo in avanti dell'indice FOI. Inflazione in crescita rispetto a luglio.

Venerdi 16 Settembre 2022

L'indice Istat dei prezzi al consumo per famiglie di operai e impiegati (FOI) relativo al mese di agosto 2022, utilizzato per la rivalutazione degli affitti, dell'assegno di mantenimento per il coniuge, delle pensioni ecc., aumenta dello 0,8% toccando quota 113,2.

L’accelerazione dell’inflazione su base tendenziale si deve prevalentemente da un lato ai prezzi dei beni energetici (da +42,9% di luglio a +44,9%) e dall’altro a quelli dei beni alimentari lavorati (da +9,5% a +10,4%), che risentono degli aumenti del costo dell'energia, e dei beni durevoli (da +3,3% a +4,2%). 

L'incremento in percentuale per calcolare l'adeguamento annuale dell'affitto è pari all' 8,1 % per le rivalutazioni al 100% ed al 6,075 % per le rivalutazioni al 75%, valori questi che non si vedevano dal 1985.

Ricordiamo che l'adeguamento del canone di locazione, così come qualsiasi altro aumento di legge basato ull'indice Istat FOI, non è la semplice differenza algebrica tra l'indice di quest'anno e quello dell'anno scorso, ma la variazione percentuale dei due indici, ossia quanto è aumentato in percentuale l'indice Istat rispetto a un anno fa. La formula matematica è leggermente più complicata e per questo le nostre applicazioni calcolano automaticamente la corretta variazione percentuale.

Tabella riepilogativa (*):

Indice generale FOI 113,2
Variazione percentuale rispetto al mese precedente +0,8
Variazione percentuale rispetto allo stesso mese dell'anno precedente +8,1
Variazione percentuale rispetto allo stesso mese
di due anni precedenti
+10,4

(*) Per un raffronto con i mesi precedenti consulta la tabella degli ultimi indici istat.

La prossima pubblicazione dell'indice Istat è prevista per il

17 ottobre 2022.

Applicazioni di Calcolo

Come di consueto, abbiamo aggiornato il nuovo valore dell'indice Istat FOI in tutte le applicazioni di calcolo che lo utilizzano.

Per richiedere l'adeguamento annuale del canone di locazione puoi utilizzare anche la nostra applicazione gratuita che ti consente di creare con pochi click la lettera da inviare al conduttore, con il calcolo automatico dell'aumento Istat e la possibilità di modificare il testo direttamente online ed inviarlo tramite Email con un semplice click.

Nota sull'aggiornamento dell'Indice FOI

L'aggiornamento delle nostre applicazioni avviene sempre nello stesso giorno in cui l'Istat pubblica il valore dell'indice FOI sul proprio sito (il comunicato stampa avviene in mattinata).

In questa pagina e in quasi tutte le nostre applicazioni pubblichiamo sempre la data di aggiornamento del prossimo indice Istat.

Titoli di Stato

Il leggero aumento i rendimenti dei BOT (+0,91%) così come il rendistato che raggiunge il +2,57% .

Ricordiamo che il rendistato è il rendimento medio lordo dei BTP con vita residua superiore ad un anno quotati alla Borsa italiana ed è uno degli indicatori utilizzati come riferimento per il calcolo del maggior danno.

Comunicato ISTAT

Nel mese di agosto 2022, si stima che l’indice nazionale dei prezzi al consumo per l’intera collettività (NIC), al lordo dei tabacchi, registri un aumento dello 0,8% su base mensile e dell’8,4% su base annua (da +7,9% del mese precedente), confermando la stima preliminare.
L’accelerazione dell’inflazione su base tendenziale si deve prevalentemente da una parte ai prezzi dei Beni energetici (la cui crescita passa da +42,9% di luglio a +44,9%), in particolare degli Energetici non regolamentati (da +39,8% a +41,6%; i prezzi dei Beni energetici regolamentati continuano a registrare una crescita molto elevata ma stabile a +47,9%), e dall’altra a quelli dei Beni alimentari lavorati (da +9,5% a +10,4%) e dei Beni durevoli (da +3,3% a +4,2%). Registrano, invece, un rallentamento i prezzi dei Servizi relativi ai trasporti (da +8,9% a +8,4%).
L’“inflazione di fondo”, al netto degli energetici e degli alimentari freschi, accelera da +4,1% a +4,4% e quella al netto dei soli beni energetici da +4,7% a +5,0%.
Su base annua accelerano i prezzi dei beni (da +11,1% a +11,8%) e, lievemente, quelli dei servizi (da +3,6% a +3,8%); si amplia, quindi, il differenziale inflazionistico negativo tra questi ultimi e i prezzi dei beni (da -7,5 di luglio a -8,0 punti percentuali).
Accelerano i prezzi dei Beni alimentari, per la cura della casa e della persona (da +9,1% a +9,6%), mentre rallentano quelli dei prodotti ad alta frequenza d’acquisto (da +8,7% a +7,7%).
L’aumento congiunturale dell’indice generale è dovuto prevalentemente ai prezzi dei Beni energetici non regolamentati (+3,0%), dei Servizi relativi ai trasporti (+2,4%, anche a causa di fattori stagionali), degli Alimentari lavorati (+1,1%), dei Beni durevoli (+1,1%) e dei Servizi ricreativi, culturali e per la cura della persona (+0,7%, anche a causa di fattori stagionali).
L’inflazione acquisita per il 2022 è pari a +7,0% per l’indice generale e a +3,5% per la componente di fondo.
L’indice armonizzato dei prezzi al consumo (IPCA) aumenta dello 0,9% su base mensile e del 9,1% su base annua (da +8,4% nel mese precedente); la stima preliminare era +9,0%.
L’indice nazionale dei prezzi al consumo per le famiglie di operai e impiegati (FOI), al netto dei tabacchi, registra un aumento dello 0,8% su base mensile e dell’8,1% su base annua.

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