Con la nota sentenza nr. 4485 del 2018, le Sezioni Unite della Corte di Cassazione hanno affermato che tutte le controversie relative alla liquidazione dei compensi spettanti agli avvocati, a prescindere se riguardano l’an o il quantum debeatur, devono essere introdotte con il procedimento previsto dall’articolo 14 del decreto legislativo n. 150/2011 e non con l’articolo 702 bis c. p. c. , ...
Con due sentenze emesse a distanza di un giorno l’una dall’altra, la Seconda Sezione Civile della Corte di Cassazione si è occupata nuovamente della questione relativa al rito da applicare e quella dell’individuazione del giudice territorialmente competente a decidere nelle controversie tra cliente ed avvocato per il compenso professionale spettante a quest’ultimo, affermando che il ...
Con l’ordinanza n. 20705/2018, pubblicata il 9 agosto 2018, la Corte di Cassazione si è pronunciata in merito al tipo di rito da applicare nel proporre appello avverso una sentenza emessa al termine di un giudizio trattato erroneamente con il rito ordinario anziché con quello speciale. Secondo gli Ermellini, in questo caso, in appello vanno applicate le forme del rito ordinario e pertanto il ...
Ritengo meritevole di segnalazione la sentenza n. 4485/2018 recentemente pronunciata dalle SS. UU. della Corte di Cassazione in materia di azione esperibile dall’avvocato per la tutela del credito maturato in seguito all’assistenza prestata nel giudizio civile.
E’ noto che il decreto legislativo n. 150 del 2011, unificando vari riti, ha tra l’altro disposto che il vecchio procedimento ...
Con la sentenza n. 4485/2018, pubblicata il 23 febbraio scorso, la Corte di Cassazione a Sezione Unite si è occupata della problematica relativa alle modalità con le quali gli avvocati devono procedere per il recupero dei propri compensi professionali nei confronti del cliente in caso di mancato spontaneo pagamento, affermando i seguenti principi di diritto: