La Corte di Cassazione (Cass. civ. , sez. I, 05. 06. 2024, n. 15654) si è recentemente espressa su una questione che involge la pronuncia della Corte Costituzionale n. 131/2022 in materia di diritto al cognome, chiarendo che tale sentenza riguarda solo l’ipotesi di contemporaneo riconoscimento del figlio da parte dei genitori non coniugati, non estendendosi alla fattispecie di decisione giudiziale di ...
La Corte di Cassazione, nell'ordinanza n. 22496/2021 chiarisce i presupposti in presenza dei quali è possibile configurare una responsabilità aquiliana da illecito endofamiliare in capo al genitore naturale nell'ipotesi in cui alla procreazione non segua il riconoscimento, con conseguente diritto del figlio al risarcimento dei danni non patrimoniali.
Nell'ipotesi di pronuncia di affidamento preadottivo, la madre biologica che al momento del parto si sia avvalsa della facoltà di non essere nominata nell'atto di nascita, perde il diritto di riconoscere il figlio. A seguito della richiesta di fissazione del termine per il riconoscimento, qualora non venga disposta la sospensione del procedimento e si giunga alla pronuncia dell'affidamento preadottivo, il ...
Con l'ordinanza n. 16561 del 31/07/2020 la Corte di Cassazione torna ad occuparsi della decorrenza della prescrizione del diritto del genitore adempiente di ottenere il rimborso pro quota, da parte dell'altro genitore, delle spese sostenute per il mantenimento del figlio naturale.
Il caso: A. L. , esponendo che la dichiarazione giudiziale di paternità del figlio M. era sopravvenuta a seguito della ...
Con la sentenza n. 8459 del 5 Maggio 2020, la Terza sezione della Corte di Cassazione ha stabilito che «l’omessa comunicazione all’altro genitore, da parte della madre, consapevole della paternità, dell’avvenuto concepimento di un figlio si traduce, ove non giustificata da un oggettivo apprezzabile interesse del nascituro e nonostante tale comunicazione non sia imposta da alcuna ...
Sentenza C-675/17 della Corte di Giustizia dell'Unione Europea.
Giovedi 20 Dicembre 2018
Di Rossana Angiulo.
Fatto: nel 2013 il sig. P. , cittadino italiano, presenta al MINISTERO DELLA SALUTE, istanza di riconoscimento del titolo di odontoiatra, rilasciato dall’Università di Innsbruck (Austria). Il Ministero concede il riconoscimento dopo l’esame e la verifica dei requisiti stabiliti dalla Direttiva 2005/36.
Nel 2014, il sig. P. presenta altra istanza di riconoscimento, questa volta del titolo ...
La Corte di Cassazione con la sentenza n. 24542/2016 affronta il tema dei rapporti tra procedimento di separazione pendente in Italia e sentenza straniera di divorzio.
Il caso: una donna albanese chiedeva al Tribunale la separazione personale dal marito, oltre all'affido condiviso dei figli e l'assegnazione della casa coniugale; il marito opponeva l'applicazione nella specie della legge nazionale albanese che ...