“La donazione in conto disponibile e con dispensa dall' imputazione è attribuzione che si aggiunge a quanto spetta al beneficiario a titolo di legittima, per cui l'intento del donante ereditando è quello di conferire al donatario un vantaggio ulteriore, che si concreta nell' esenzione dall' imputazione”.
Con la sentenza n. 3352 del 6 febbraio 2024, la Cassazione ha ribadito che con ...
La Corte di Cassazione con l'ordinanza n. 18814 del 4 luglio 2023 si,pronuncia in merito alla natura delle elargiazioni in denaro effettuate dalla madre alla figlia convivente nell'arco di oltre vent'anni.
Il caso: Il Tribunale di Teramo, accogliendo la domanda di Tizio e Mevia, accertava la lesione della quota di legittima spettante agli attori in ordine all’eredità della madre per effetto delle ...
Con l’ordinanza n. 7862/2021, pubblicata il 19 marzo 2021, la Corte di Cassazione si è pronunciata sulla configurabilità o meno della responsabilità della banca nel caso in cui dopo la morte di uno dei cointestatari di un conto corrente, l’altro cointestatario provvede a ritirare tutte le somme giacenti sul predetto conto.
"Quando una donazione soggetta a collazione sia contemporaneamente lesiva della legittima, la tutela offerta dall’azione di riduzione, vittoriosamente esperita contro il coerede donatario, non assorbe gli effetti della collazione, che opererà in questo caso consentendo al legittimario di concorrere pro quota sul valore della donazione ridotta che eventualmente sopravanzi l’ammontare della ...
La Corte di cassazione con l'ordinanza n. 15277/2019 si pronuncia in merito al riconoscimento o meno in capo al coniuge superstite separato dei diritti di abitazione e uso nella casa coniugale.
Il caso: La Corte d'appello di Brescia confermava la sentenza di primo grado, riconoscendo l'inammissibilita' dell'azione di riduzione proposta da S. A. con riferimento alla successione del coniuge separato, ...
Con l'ordinanza n. 15667 /2019 la Corte di Cassazione si pronuncia in tema di diritto di abitazione nella casa familiare nell'ambito di una successione ereditaria, ribadendo il principio per cui tale diritto si costituisce automaticamente in capo al coniuge superstite, nonostante disposizioni diverse del de cuius.
Il caso. La controversia trae origine dalla disposizione contenuta nel testamento olografo di ...
Il caso esaminato dalla Corte di Cassazione nell'ordinanza n. 5610/2018 riguarda la validità o meno di una multa nell'ipotesi in cui non sia stato indicato nel relativo verbale il tratto di strada interessato dalla violazione.
Il Giudice di Pace di Nocera Terinese accoglieva l'opposizione proposta da O. G. avverso un verbale di accertamento di violazione del CdS: in particolare l'istante a ...
La Corte di Cassazione con la sentenza n. 22907/2015 si occupa di una problematica non così infrequente in materia di successioni: simulazione di atti di disposizione del de cuius e tutela dei legittimari pretermessi.
Due sorelle, in qualità di eredi legittimari del padre, deceduto ab intestato, citavano in giudizio gli altri fratelli per sentir dichiarare che l'atto pubblico con il quale il padre ...
Cassazione S.U. sentenza n. 4847 del 27 febbraio 2013.
Venerdi 8 Marzo 2013
Di Anna Andreani.
Le Sezioni Unite della Corte di Cassazione, con la recentissima sentenza del 27/02/2013 n. 4847, hanno chiarito in via definitiva una questione, in materia di successione legittima o ab intestato, che sino ad oggi è stata oggetto di pronunce contrastanti: la spettanza o meno in favore del coniuge superstite del diritto di abitazione sulla casa adibita a residenza familiare e di uso dei mobili che la ...