Lunedi 24 Luglio 2023
Offese su WhatsApp: diffamazione e non ingiuria.
Di Anna Andreani.

Integra il delitto di diffamazione e non di ingiuria aggravata dalla presenza di piu' persone, la condotta di chi pronunzi espressioni offensive mediante comunicazioni dirette alla persona offesa attraverso messaggi rivolti a un gruppo WhatsApp.

In tal senso si è espressa la Corte di Cassazione nella sentenza n. 27540/2023.

Il caso: Il Tribunale dichiarava Tizio responsabile dei reati di cui ...

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Martedi 10 Maggio 2022
La revocabilità della donazione per ingratitudine: il punto della Cassazione.
Di Francesca De Carlo.

L'ingiuria grave richiesta dall'art. 801 c. c. quale presupposto necessario per la revocabilità di una donazione per ingratitudine, pur mutuando dal diritto penale la sua natura di offesa all'onore ed al decoro della persona, si caratterizza per la manifestazione esteriorizzata, ossia resa palese ai terzi, mediante il comportamento del donatario, di un durevole sentimento di disistima delle qualità ...

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Giovedi 9 Aprile 2020
Non è diffamazione l'offesa in video chat
Di Federica Ascione.

Con la sentenza n. 10905 depositata il 31 marzo 2020, la Corte di Cassazione ha stabilito che chi offende qualcuno in un gruppo chat non commette il reato di diffamazione, bensì di ingiuria aggravata, se l’offeso è presente all’episodio.

La fattispecie riguarda il caso di un ragazzo accusato di aver diffamato un conoscente a causa di una discussione intercorsa tra i due durante una ...

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