Mercoledi 20 Settembre 2023
Diffamazione per email: come si individua la competenza
A cura della Redazione.

La Quinta Sezione Penale della Corte di Cassazione con la sentenza n. 38144 del 18 settembre 2023 fa chiarezza in merito alla competenza a giudicare nel caso di diffamazione commessa a mezzo email.

Il caso: Il Tribunale di Palermo confermava la condanna, anche agli effetti civili, di Tizio per il reato di diffamazione ai danni di Caio, commesso inviando a plurimi destinatari un messaggio di posta elettronica ...

Leggi tutto…
Mercoledi 21 Luglio 2021
Notifica via pec e mancato deposito dei files elettronici in formato “eml” o “msg”: conseguenze
Di Giovanni Iaria.

Come è noto, la legge n. 53/1994 riconosce agli avvocati la facoltà di procedere alla notifica degli atti giudiziari a mezzo del servizio postale e/o a mezzo di posta elettronica certificata. Secondo quanto disposto all’art. 9 della predetta legge, nel caso in cui la notifica è stata eseguita a mezzo pec, ai fini di fornire la prova è necessario utilizzare la modalità ...

Leggi tutto…
Mercoledi 14 Ottobre 2020
Cartella di pagamento notificata in formato pdf tramite pec senza conformità: conseguenze
Di Giovanni Iaria.

Con l’ordinanza 21328/2020, pubblicata il 5 ottobre 2020, la Corte di Cassazione si è pronunciata sulla validità o meno della notifica della cartella di pagamento eseguita a mezzo pec in formato pdf senza l’attestazione di conformità.

IL CASO: Una società impugnava innanzi alla Commissione Tributaria Provinciale un intimazione di pagamento notificatale dall’Agente ...

Leggi tutto…
Sentenza n.11959/2020 Seconda Sezione Corte di Cassazione.
Venerdi 8 Maggio 2020
Il file informatico e' cosa mobile
Di Federica Ascione.

Con la sentenza n. 11959, depositata il 10 aprile 2020, la seconda sezione della Corte di Cassazione ha confermato la condanna per appropriazione indebita nei confronti dell’ ex dipendente che, sapendo di dover lasciare il suo posto di lavoro perché assunto da una nuova compagine societaria operante nello stesso settore, aveva provveduto a copiare i files del portatile aziendale a sua disposizione, ...

Leggi tutto…
Giovedi 27 Febbraio 2020
Notifica pec della sentenza d'appello con file allegato illeggibile: conseguenze.
A cura della Redazione.

Con l'ordinanza n. 4624 del 21/02/2020 la Corte di Cassazione si occupa nuovamente delle conseguenze derivanti da una notifica PEC effettuata all'indirizzo del destinatario con allegato risultato “illeggibile”.

Il caso: Nell'ambito di una causa di lavoro avente ad oggetto la asserita illegittimità del licenziamento di O. H. , giunta la controversia in Cassazione, la difesa della ...

Leggi tutto…
Martedi 27 Agosto 2019
E' onere del destinatario avvisare della illeggibilità del file allegato alla Pec
Di Giovanni Iaria.

Con l’ordinanza n. 21560/2019, pubblicata il 21 agosto 2019, la Sezione Lavoro della Corte di Cassazione si è pronunciata sulle conseguenze derivanti dalla notifica di un atto a mezzo di posta elettronica certificata con un file allegato che il destinatario non riesce ad aprire o illeggibile.

IL CASO: La vicenda esaminata dai giudici di Piazza Cavour trae origine dal ricorso promosso ...

Leggi tutto…
Mercoledi 20 Giugno 2018
Notifica pec con attestazione di conformità: cosa prevede la normativa
Di Anna Andreani.

Con l'ordinanza n. 14369 del 5 giugno 2018 la Corte di Cassazione si pronuncia in merito alle conseguenze di una notifica a mezzo PEC mancante dell'indicazione del nome del file.

Il caso: il Tribunale di Napoli, in riforma della sentenza del giudice di pace della stessa città, respingeva la domanda proposta dal perito assicurativo Q. B. nei confronti della compagnia Fondiaria Sai Assicurazioni s. p. a. ...

Leggi tutto…
Venerdi 8 Giugno 2018
Notifica pec e attestazione di conformità priva di indicazione del nome del file: nullità o irregolarità?
Di Giovanni Iaria.

La mancata indicazione del nome del file nell’attestazione di conformità di una copia informatica di un atto notificato a mezzo pec non integra la nullità della notifica, bensì una mera irregolarità.

Questo è quanto affermato dalla Corte di Cassazione con l’ordinanza nr. 14369/2018, pubblicata il 5 giugno scorso.

IL CASO: Nell’ambito del giudizio ...

Leggi tutto…

Pag. 1/1 << Inizio< Indietro > Avanti>> Fine

Iscriviti gratis alla nostra newsletter


Aggiungi al tuo sito i box con le notizie
Prendi il Codice





Sito ideato dall’Avvocato Andreani - Ordine degli Avvocati di Massa Carrara - Partita IVA: 00665830451
Pagina generata in 0.037 secondi