Un professore che esercita anche l’attività di avvocato può avere cause contro la sua Amministrazione e quindi il Ministero dell’Istruzione? La Corte di Appello di Bologna con sentenza del 25. 03. 2024 n. 191 ha stabilito di si!
La vicenda processuale ha riguardato un di un docente/avvocato che era stato sanzionato dall’U. P. D. (ufficio procedimenti disciplinari) ...
Pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale n. 63 del 15 marzo 2024, la legge 4 marzo 2024, n. 25, recante modifiche agli articoli 61, 336 e 341-bis del codice penale e altre disposizioni per la tutela della sicurezza del personale scolastico.
L' articolo 1 istituisce, presso il Ministero dell'istruzione e del merito, l' Osservatorio sulla sicurezza del personale scolastico, con lo scopo di analizzare le segnalazioni ...
Le amministrazioni scolastiche agiscono in veste di organi statali e non di soggetti distinti dallo Stato onde, essendo riferibili direttamente al Ministero gli atti posti in essere dal personale (docente e non docente), nelle controversie relative agli illeciti ascrivibili a culpa in vigilando dello stesso, legittimato passivo è il Ministero e non l'Istituto.
Il Consiglio di Stato accoglie l'istanza cautelare e sospende la sentenza del Tar: le competenze all'esercizio della professione docente si conseguono anche in un paese diverso dalla Romania secondo le direttive europee.
Di particolare importanza la pronuncia della Sesta Sezione del Consiglio di Stato n. 92 del 17 gennaio 2020 di accoglimento, in merito all’appello patrocinato dallo scrivente, a favore ...
Il TAR Lazio applica erroneamente alla professione docente il regime del riconoscimento automatico e non quello generale della dir. 36/2005 richiamato espressamente nell’avviso Miur n. 5636/2019; erronea applicazione nelle sentenze del Tar Lazio-Roma in tema di riconoscimento della professione docente in Italia secondo la dir. ue n. 36/2005 delle sentenze della corte europea relative al regime del ...