Il difensore che ha chiesto la distrazione delle spese agisce ed è legittimato ad agire sulla base della precedente procura, ossia quella rilasciatagli in sede di ricorso o di controricorso.
E’ palese che il suo agire deve intendersi effettuato certamente a tutela dell’interesse alla distrazione, ma è pur sempre basato sul ministero che ha esercitato per la parte che rappresentava, ...
L’avvocato antistatario non ha diritto ad ottenere l’indennizzo per l’irragionevole durata del processo nel quale abbia prestato la propria opera professionale, in quanto l’istanza di distrazione delle spese non costituisce domanda introduttiva di uno speciale procedimento disciplinato dall’art. 93 c. p. c. , nel quale l’avvocato assume la veste di parte e, pertanto, è ...
Con l'ordinanza n. 6714/2022 la Corte di Cassazione chiarisce quale sia il rimedio esperibile nel caso in cui il giudice non abbia statutito sull'istanza di distrazione delle spese avanzata dal difensore della parte vittoriosa.
Il caso: Gli avvocati Tizio e Mevio, nella qualità di difensori della Delta s. p. a. , incorporata per fusione nella società Alfa s. p. a. , proponevano ricorso per la ...
Con due ordinanze pubblicate a distanza di circa venti giorni l’una dall’altra (nr. 25940/2021 del 24 settembre 2021 e nr. 28227/2021 del 14 ottobre 2021), la Corte di Cassazione si è nuovamente pronunciata sul rimedio esperibile nel caso in cui il Giudice nell’emettere la sentenza omette di disporre la distrazione delle spese in favore del difensore dichiaratosi antistatario. ...
Il rimedio esperibile nel caso di omessa pronuncia da parte del Giudice sulla distrazione delle spese processuali in favore del difensore di una parte dichiaratosi antistatario è il procedimento di correzione degli errori materiali previsto dagli articoli 287 e 288 del codice di procedura civile e non gli ordinari mezzi di impugnazione. Ciò in quanto la richiesta di distrazione non può ...
Decisione: Sentenza n. 22400/2018 Cassazione Civile - Sezioni Unite.
Per l'omessa pronuncia sull'istanza di distrazione delle spese proposta dal difensore, il rimedio esperibile è costituito dal procedimento di correzione degli errori materiali di cui agli artt. 287 e 288 cod. proc. civ. - applicabile anche nei confronti delle pronunce della Corte di cassazione - e non dagli ordinari mezzi di ...
Con l’ordinanza n. 22279/2018, la Corte di Cassazione si è occupata della questione relativa alla possibilità o meno da parte del legale distrattario di chiedere alla parte soccombente il pagamento dell’Iva sui compensi ad esso liquidati.
I Giudici di Piazza Cavour hanno ribadito il principio secondo il quale l’avvocato distrattario può chiedere al soccombente i ...