Con l’ordinanza n. 27959/2020, pubblicata il 7 dicembre 2020, la Corte di Cassazione si è nuovamente occupata della questione relativa alla possibilità o meno di agire esecutivamente in danno del legale rappresentante di un’associazione non riconosciuta sulla scorta di un titolo esecutivo ottenuto nei soli confronti di quest’ultima.
Le puntualizzazioni della sesta sezione penale in ordine ai presupposti per la sussistenza, la partecipazione e l’accertamento del reato previsto e punito dall’art. 416 bis c.p.
Breve riflessione a margine delle sentenze n. 37520/2019 e n. 9001/2020.
Con la sentenza n. 9001/2020 del 5. 3. 2020, la sesta sezione penale della Corte di Cassazione è tornata ad occuparsi degli ...
La responsabilità personale e solidale, prevista dall'art. 38 cod. civ., di colui che agisce in nome e per conto dell'associazione non riconosciuta non è collegata alla mera titolarità della rappresentanza dell'associazione stessa, ma all'attività negoziale concretamente svolta per suo conto e risoltasi nella creazione di rapporti obbligatori fra l'ente ed i terzi.
L’efficacia della sentenza ottenuta nell’ambito di un giudizio promosso nei confronti di un’associazione non riconosciuta si estende anche nei confronti del legale rappresentante di quest’ultima?
La questione è stata affrontata di recente dalla Corte di Cassazione con la sentenza n. 12714/2019, pubblicata il 14 maggio scorso, con la quale gli Ermellini hanno affermato ...
Decisione: Ordinanza n. 1233/2019 Cassazione Civile - Sezione VI.
In tema di privilegio per prestazioni d'opera professionale, la domanda di insinuazione al passivo fallimentare proposta da uno studio associato fa presumere l'esclusione della personalità del rapporto d'opera professionale da cui quel credito è derivato, salvo che l'istante dimostri che il credito si riferisca ad una ...
Decisione: Sentenza n. 27436/2017 Cassazione Civile - Sezioni Unite.
Nel caso di socio lavoratore di cooperativa, la cessazione del rapporto associativo trascina con sé ineluttabilmente quella del rapporto di lavoro. Sicché il socio, se può non essere lavoratore, qualora perda la qualità di socio non può più essere lavoratore. L'effetto estintivo del ...
Il Tribunale di Siracusa, con recente ordinanza del 23.11.15, ha ribadito l’obbligo, anche per le associazioni non riconosciute, in caso di esclusione dell’associato, della preventiva contestazione degli addebiti.
Caso e decisione. Il caso sottoposto al Giudice era quello di un soggetto che, lamentando essergli stato negato l’accesso alla documentazione dell’associazione ...