La prescrizione delle pene pecunarie, di cui all’art.172 c.p., è interrotta con la notifica della cartella. Lo stabilisce la Corte di Cass. Sez. penale n.7 con ordinanza n. 15375 depositata il 09/04/2019.
Il Tribunale di Genova in data 3/11/2017 respingeva l’istanza di estinzione del reato ex art. 659 cod. pen. formulata dal ricorrente per il decorso del tempo in relazione alla pena inflitta. Il ricorrente ha proposto ricorso per Cassazione, deducendo l’ininfluenza della notifica della cartella esattoriale ai fini della interruzione della prescrizione, in difetto di una espressa previsione legislativa in tal senso.
Questo argomento ha visto posizioni giurisprudenziali contrastanti:
1) secondo l’orientamento sostenuto dal ricorrente che è stato più volte espresso dalla giurisprudenza (Trib. di Milano sez. penale n.11 ord. 07/11/2011; Cass. Sez. I, n.22787 del 03.06.2009) in assenza di previsione normativa, la notifica della cartella non costituisce causa di interruzione della prescrizione penale, atteso il divieto di analogia della legge penale;
2) secondo altro orientamento (Cass. Sez. I, del 24.04.2008 n. 19336), la notifica della cartella esattoriale è atto interruttivo della prescrizione, atteso che il termine di decorrenza riguarda l’inizio dell’esecuzione e non la sottrazione volontaria dall’esecuzione, come prevede il quarto comma dell’art. 172 c.p. citato. L’invito al pagamento è il dies a quo della prescrizione delle pene pecunarie che non si verifica se il condannato si sottrae al pagamento o non adempie volontariamente all’esecuzione della pena.
La sottrazione volontaria di cui all’art. 172, comma 4 c.p. riguarda la pena complessiva e non solo quella detentiva. La condotta elusiva del condannato nella pena pecuniaria, attraverso atti di occultamento dei propri beni o anche l’irreperibilità, inibisce la conversione della pena. La notificazione dell’invito ad adempiere determina, quindi, la conoscenza legale del provvedimento.
Secondo l’indirizzo seguito nella pronuncia in commento, la notifica della cartella esattoriale ha l’effetto interruttivo della prescrizione e, anche se tale istituto, previsto per la prescrizione del reato, non risulta contemplato espressamente dall’ artt.172 c.p. per la prescrizione della pena, appare in armonia con i principi generali del sistema penale.
Cassazione penale sentenza n.15375/2019