Il canone RAI costa 90 euro l'anno e si paga con addebito sulle fatture emesse dalle imprese elettriche in dieci rate mensili, da gennaio a ottobre di ogni anno. Fatta questa precisazione, ormai nota a molti, diamo cenno delle novità.
Martedi 24 Dicembre 2019 |
La nuova Legge di Bilancio innalza a regime, a partire dal 1° gennaio 2020, l’esenzione dal pagamento del canone RAI per i soggetti di età pari o superiore a 75 anni che hanno un reddito non superiore a 8.000 euro.
La novità della Legge di Bilancio, operativa dal nuovo anno, è che ne potranno usufruirne anche gli anziani conviventi con collaboratori domestici, colf e badanti.
Ricordiamo che sino ad oggi vale la limitazione di non convivenza con altri soggetti, diversi dal coniuge, che siano titolari di un reddito proprio.
L’Agenzia delle Entrate, infatti, in risposta all’interpello n. 242 del 15 luglio 2019, ha avuto modo di chiarire che la disposizione prevede che il beneficiario “che intende godere dell'esonero dal pagamento del canone RAI” non deve convivere con altri soggetti, diversi dal coniuge, che siano titolari di un reddito proprio”.
La nuova disposizione legislativa che entrerà vigore, invece, permetterà a più soggetti anziani, di poter usufruire di questa facilitazione, anche con anziani conviventi, con collaboratori domestici, colf e badanti.
I soggetti interessati dovranno presentare un apposito Modello, di esenzione dal canone, appositamente predisposto per gli over 75.
L’attuale modello contiene ancora la dicitura di: “non convivere con altre persone diverse dal coniuge, titolari di reddito proprio”; ma sicuramente il modello sarà cambiato con una nuova dicitura, in linea con la nuova disposizione legislativa.
I termini per chiedere l’esonero non sono cambiati e, pertanto, i soggetti interessati devono presentare, entro il 31 gennaio 2020, la domanda di esonero con l’apposito Modello.
Per i termini: un esempio per l’anno 2020.
La dichiarazione presentata:
- entro il 31 gennaio 2020 esonera dal pagamento per l’intero anno 2020;
- dal 1° febbraio al 30 giugno 2020, esonera dal pagamento per il secondo semestre (luglio-dicembre 2020).
Nessun problema, comunque, per coloro che non effettuano nei termini la comunicazione. È previsto, infatti, per i soggetti che hanno pagato il canone TV, pur essendo in possesso dei requisiti previsti dalla legge, di poter chiedere il rimborso mediante l’apposito modello.
Il modello, compilato in ogni sua parte, può essere:
- spedito a mezzo del servizio postale in plico raccomandato, senza busta, al seguente indirizzo: Agenzia delle entrate – Direzione Provinciale I di Torino – Ufficio Canone TV – Casella postale 22 – 10121, Torino (in tal caso va allegata copia di un valido documento di riconoscimento);
- essere trasmesso, firmato digitalmente, tramite posta elettronica certificata all’indirizzo: cp22.canonetv@postacertificata.rai.it
- essere consegnato dall’interessato presso un qualsiasi ufficio territoriale dell’Agenzia delle Entrate.
Sul sito dell’Agenzia delle Entrate sono previsti tutti i casi di esonero e relativa modulistica da utilizzare.
Per accedere alla pagina web, per leggere dei casi di esonero e individuare il modello che interessa, cliccare su: Modulistica.
dottore commercialista