Dichiarazione dei redditi 2016: le scadenze e le applicazioni di calcolo

A cura della Redazione.
Dichiarazione dei redditi 2016: le scadenze e le applicazioni di calcolo

In seguito alla pubblicazione dei nuovi modelli di dichiarazione del 2016 abbiamo aggiornato le applicazioni di calcolo dell'area "Dichiarazione dei Redditi" con le scadenze per i relativi adempimenti.

Mercoledi 24 Febbraio 2016

L'Agenzia delle Entrate ha pubblicato sul sito i nuovi modelli per la dichiarazione dei redditi 2016, riferiti al periodo di imposta 2015, con le relative istruzioni per la compilazione, tra cui il modello UNICO per le persone fisiche.

Trattandosi di modelli definitivi abbiamo aggiornato le applicazioni di calcolo con le scadenze dei versamenti ed alcune note esplicative, mentre sono rimaste inalterate le modalità di calcolo delle detrazioni che non sono cambiate rispetto allo scorso anno.

Vediamo le scadenze che riguardano i principali adempimenti trattati nelle applicazioni di calcolo.

Acconto IRPEF

Versamento in unica soluzione entro il 30 novembre 2016, se l’importo dovuto è inferiore ad euro 257,52;

versamento in due rate, se l’importo dovuto è pari o superiore ad euro 257,52, di cui

– la prima, nella misura del 40 per cento, entro il 16 giugno 2016 oppure entro il 16 luglio 2016 con la maggiorazione dello 0,40% a

titolo di interesse corrispettivo;

– la seconda, nella restante misura del 60 per cento, entro il 30 novembre 2016.

L'acconto è pari al 100% dell'imposta dovuta e non è dovuto se l'importo è inferiore a € 52 (il limite è 51,65 ma gli importi sono arrotondati all'euro).

 

Acconto Cedolare Secca

Per l'acconto della cedolare secca valgono gli stessi limiti e le stesse scadenze dell'acconto IRPEF.

L'unica differenza consiste nel fatto che l'acconto è dovuto nella misura del 95%.

Nota: da quest'anno nel modello Unico va riportato al rigo RB12, se dovuto, l’ammontare dell’accontorelativo alla cedolare secca indicando nelle altre colonne l'importo delle rate.

 

Rateizzazione imposte.

Anche quest'anno è possibile versare le imposte ratealmente dilazionando i versamenti secondo vari piani rateali, con scadenze che variano a seconda che il contribuente sia titolare o meno di partita Iva..

I piani rateali sono sempre di due tipi: senza maggiorazione (prima rata entro il 16 giugno) e con maggiorazione fissa dello 0,4% (prima rata entro il 18 luglio).

Anche il tasso di riferimento per il calcolo degli interessi nella rateazione non è cambiato rispetto agli anni passati (4%) nonostante però che il tasso legale abbia toccato il minimo storico dello 0,2%.

Vedremo tra qualche mese se vi sarà la consueta proroga per andare incontro ai contribuenti soggetti agli studi di settore che fino all'anno scorso potevano iniziare i versamenti rateali a partire dal 6 luglio senza maggiorazione e dal 20 agosto con maggiorazione.

Contribuenti SENZA partita Iva:

Prima rata: 16 giugno senza maggiorazione

Rata

Scadenza

% interessi

1

16 giugno 2016

0%

2

30 giugno 2016

0,16%

3

1 agosto 2016

0,49%

4

31 agosto 2016

0,82%

5

30 settembre 2016

1,15%

6

31 ottobre 2016

1,48%

7

30 novembre 2016

1,81%


Prima rata 18 luglio con maggiorazione dello 0,4%

Rata

Scadenza

% interessi

1

18 luglio 2016

0%

2

1 agosto 2016

0,13%

3

31 agosto 2016

0,46%

4

30 settembre 2016

0,79%

5

31 ottobre 2016

1,12%

6

30 novembre 2016

1,45%


Contribuenti CON partita Iva:
Prima rata: 16 giugno senza maggiorazione

Rata

Scadenza

% interessi

1

16 giugno 2016

0%

2

18 luglio 2016

0,33%

3

22 agosto 2016

0,66%

4

16 settembre 2016

0,99%

5

17 ottobre 2016

1,32%

6

16 novembre 2016

1,65%



Prima rata 18 luglio con maggiorazione dello 0,4%

Rata

Scadenza

% interessi

1

18 luglio 2016

0%

2

22 agosto 2016

0,31%

3

16 settembre 2016

0,64%

4

17 ottobre 2016

0,97%

5

16 novembre 2016

1,3%


Principali codici tributo da utilizzare

4001: Irpef – Saldo

4033: Irpef – Acconto prima rata

4034: Irpef – Acconto seconda rata o unica soluzione

6099: IVA annuale Saldo

1668: Interessi pagamento dilazionato. Importi rateizzabili Sez. Erario

3801: Addizionale regionale

3844: Addizionale comunale Saldo

3843: Addizionale comunale Acconto

1795: Imposta sostitutiva regime fiscale di vantaggio – Saldo

1793: Imposta sostitutiva regime fiscale di vantaggio – Acconto prima rata

1794: Imposta sostitutiva regime fiscale di vantaggio – Acconto seconda rata o unica soluzione

1842: Cedolare secca locazioni – Saldo

1840: Cedolare secca locazioni – Acconto prima rata

1841: Cedolare secca locazioni – Acconto seconda rata o unica soluzione

Applicazioni per il calcolo dell'IRPEF e delle Detrazioni

Ricordiamo infine le applicazioni di calcolo dell'area fiscale disponibili su questo sito:

Applicazioni per acconti e rateazioni:

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