Il ministero dell'Economia e delle Finanze ha aggiornato il “saggio di mora” per i ritardi nei pagamenti nell’ambito delle transazioni commerciali, come disciplinato dall’ articolo 5 del DLGS n. 231/2012.
Il tasso di mora scende di un decimo di punto, passando dal precedente 0,15% all’attuale 0,05% e confermando la generale tendenza al ribasso dei tassi, come ad esempio nel caso degli interessi legali.
Al tasso di interesse moratorio va sommata la maggiorazione che in base all’ art. 2 del DLGS 192/2012 è pari all’ 8%.
La percentuale di interesse complessiva è quindi pari all’ 8,05% ma solo per le transazioni commerciali concluse a decorrere dal 1° gennaio 2013, come stabilito dall'art. 3, comma 1 del citato DLGS.
Per le transazioni concluse prima di tale data, anche se col tempo andranno a scomparire, continua ad applicarsi la maggiorazione previgente (il 7%) oltre, naturalmente, al tasso di mora in vigore nei vari semestri.
Ad esempio, l’interesse moratorio di questo semestre, relativo ad un mancato pagamento di un contratto stipulato in data anteriore al 1° gennaio 2013, sarà pari al 7,05%.
Ricordiamo infine la nostra applicazione di calcolo degli interessi di mora, aggiornata con il nuovo valore, che consente tra l’altro di gestire entrambi i casi sopra descritti (transazione commerciale conclusa prima o dopo il 1° gennaio 2013).
I tassi di mora dei periodi precedenti sono consultabili anche nella relativa tabella che riporta i valori a partire dall’introduzione della normativa di riferimento, ossia dal 1° luglio del 2012.
Di seguito il testo del comunicato pubblicato in Gazzetta:
MINISTERO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE
COMUNICATO
Saggio degli interessi da applicare a favore del creditore nei casi di ritardo nei pagamenti nelle transazioni commerciali. (15A00257) (GU Serie Generale n.12 del 16/1/2015).
Ai sensi dell' articolo 5 del decreto legislativo n. 231/2002, come modificato dalla lett. e) del comma 1 dell'articolo 1 del decreto legislativo n. 192/2012, si comunica che per il periodo 1º gennaio - 30 giugno 2015 il tasso di riferimento e' pari allo 0,05 per cento.