Lunedi 24 Luglio 2023
Offese su WhatsApp: diffamazione e non ingiuria.
Di Anna Andreani.

Integra il delitto di diffamazione e non di ingiuria aggravata dalla presenza di piu' persone, la condotta di chi pronunzi espressioni offensive mediante comunicazioni dirette alla persona offesa attraverso messaggi rivolti a un gruppo WhatsApp.

In tal senso si è espressa la Corte di Cassazione nella sentenza n. 27540/2023.

Il caso: Il Tribunale dichiarava Tizio responsabile dei reati di cui ...

Leggi tutto…
Mercoledi 22 Dicembre 2021
E' configurabile il reato di molestie via whatsApp anche se la vittima può bloccare il contatto
Di Francesca De Carlo.

Con la sentenza n. 37974 del 22 ottobre 2021, la Cassazione ha stabilito che l'invasività del mezzo adoperato per raggiungere il destinatario rileva di per sé anche senza la possibilità, per quest'ultimo, di interrompere l'azione perturbatrice già subita ovvero di prevenire la reiterazione escludendo il contatto o l'utenza molestatrice dal proprio cellulare.

Aderendo ...

Leggi tutto…
Martedi 7 Aprile 2020
Il genitore è tenuto a vigilare il figlio che usa internet e wathsapp
A cura della Redazione.

Nella sentenza dell'8 ottobre 2019 il Tribunale di Caltanisetta precisa che i genitori sono tenuti non solo ad impartire al minore una adeguata educazione all'utilizzo dei mezzi di comunicazione telematica (internet, sms, wathsapp ecc), ma anche di compiere un'attività vigilanza sul minore per quanto concerne il suddetto utilizzo.

Il caso: Il minore X, in concorso con altri minori, per motivi abbietti ...

Leggi tutto…

Pag. 1/1 << Inizio< Indietro > Avanti>> Fine

Iscriviti gratis alla nostra newsletter


Aggiungi al tuo sito i box con le notizie
Prendi il Codice





Sito ideato dall’Avvocato Andreani - Ordine degli Avvocati di Massa Carrara - Partita IVA: 00665830451
Pagina generata in 0.028 secondi