Con l’ordinanza n. 17685 del 31 maggio 2022, la Corte di Cassazione si è pronunciata su come, nei giudizi civili, la parte che si è vista rigettare dal Giudice alla prima udienza la richiesta di concessione dei termini previsti dal sesto comma dell’art. 183 c. p. c. per la precisazione o modificazione delle domande e formulare le prove deve proporre appello per far valere ...
Con l'ordinanza n. 4322 del 14 febbraio 2019 la Corte di Cassazione torna ad occuparsi della distinzione tra mutatio libelli ed emendatio libelli in relazione alla domanda di pagamento dei canoni di locazione trasformatasi in istanza di indennizzo per occupazione sine titulo.
Il caso: Il Comune di Pomezia si opponeva al decreto ingiuntivo emesso dal Tribunale di Velletri, con cui gli veniva ingiunto di pagare ...
Decisione: Sentenza n. 22404/2018 Cassazione Civile - Sezioni Unite.
È ammissibile la domanda di arricchimento senza causa ex art. 2041 cod. civ. proposta, in via subordinata, con la prima memoria ex art. 183, sesto comma, cod. proc. civ. , nel corso del processo introdotto con domanda di adempimento contrattuale, qualora si riferisca alla medesima vicenda sostanziale dedotta in giudizio, trattandosi ...
Com’è noto ai sensi dell’articolo 183, VI° comma c. p. c. , all’udienza fissata per la prima comparizione delle parti e la trattazione della causa, il Giudice su richiesta delle parti concede un termine di ulteriori trenta giorni per il deposito di memorie limitate alle sole precisazioni o modificazioni delle domande, delle eccezioni e delle conclusioni già proposte, un ...
Con l’ordinanza n. 15780/2018, pubblicata il 15 giugno scorso, la Corte di Cassazione si è occupata della questione relativa all’individuazione del termine entro il quale deve essere disconosciuto, a pena di decadenza, un documento prodotto dalla controparte nel corso di un giudizio con la memoria ex articolo 183, VI° comma c. p. c. , secondo termine, affermando il seguente principio di ...