Con l’ordinanza n. 15503/2020, pubblicata il 21 luglio 2020, la Corte di Cassazione si è pronunciata sulla natura del procedimento per l’equa riparazione derivante dall’irragionevole durata del processo previsto dalla c. d. legge Pinto e su come vanno liquidati i compensi dell’avvocato nel suddetto procedimento.
IL CASO: Nella vicenda esaminata, la Corte di Appello nel decidere ...
Nell'ordinanza n. 2909 del 7 febbraio 2020 la Corte di Cassazione si pronuncia in merito alla possibilità o meno per il debitore esecutato di richiedere il pagamento dell'equa riparazione per l' irragionevole durata del procedimento esecutivo immobiliare subito.
Il caso: A. C. proponeva ricorso alla Corte di appello di Palermo per ottenere la condanna del Ministero della Giustizia al pagamento ...
Con l’ordinanza n. 5052/2018, pubblicata il 5 marzo scorso, la Corte di Cassazione si è nuovamente occupata della questione relativa all’applicabilità o meno della sospensione feriale dei termini dei sei mesi previsti dalle legge Pinto per il deposito del ricorso per l’equa riparazione.
Secondo i Giudici di Piazza Cavour anche per il suddetto procedimento è applicabile ...
Con la sentenza n. 7185/2017, pubblicata in data 21 marzo 2017, la Corte di Cassazione si è pronunciata sulla decorrenza del termine dei trenta giorni previsto dall’art. 5 della legge 89/01, meglio conosciuta come Legge Pinto, per la notifica del ricorso e del decreto di liquidazione dell’equa riparazione al Ministero della Giustizia.
Ai sensi del primo e secondo comma dell’art. 5 della legge 89 del 2001, meglio conosciuta come Legge Pinto, il ricorso per l’equa riparazione e il decreto di accoglimento devono essere notificati per copia autentica al soggetto nei cui confronti la domanda è proposta; il decreto diventa inefficace se la notifica non viene eseguita nel termine di trenta giorni dal deposito in Cancelleria del ...