La Corte di Cassazione con l'ordinanza n. 16053 del 10 giugno 2024 torna a occuparsi dei criteri di ripartizione della pensione di reversibilità tra l'ex coniuge titolare dell'assegno di divorzio e il coniuge superstite.
Il caso: Mevia, coniuge superstite di Tizio, proponeva appello avverso la sentenza con la quale, nell'ambito del procedimento avente ad oggetto domanda di accertamento della quota di ...
Con l'ordinanza n. 1286/2024 la Corte di Cassazione sancisce il principio per cui la particolare complessità della procedura fallimentare non può escludere il diritto dell'istante all'equa riparazione.
Il caso: Mevia, in qualità di erede di Tizio, adiva la Corte d'appello di Brescia, al fine di vedersi riconoscere l'equo indennizzo spettante per la durata non ragionevole della procedura ...
Secondo il Ministero della Giustizia è diminuita negli ultimi tempi la durata dei processi civili e penali e dell’arretrato, in linea con gli obiettivi del PNRR concordati con l’Europa.
Questo è il quadro che emerge dai dati di monitoraggio del primo semestre 2023, il primo dopo l’entrata in vigore delle riforme del processo civile e penale, e che registra gli effetti dei ...
Con l’ordinanza n. 10096, pubblicata il 17 aprile 2023, la Corte di Cassazione si è pronunciata in merito alla debenza o meno degli interessi in sede di liquidazione dell’equa riparazione per la durata irragionevole di un processo e in caso affermativo in merito alla loro decorrenza.
IL CASO: Il caso sottoposto all’esame dei giudici di legittimità parte da un ricorso ex art. 3, ...
Ai fini della ripartizione del trattamento di reversibilità, vanno considerati una serie di elementi, tra i quali: l'entità dell'assegno di mantenimento riconosciuto all'ex coniuge, le condizioni economiche dei due aventi diritto e la durata delle rispettive convivenze prematrimoniali senza, tuttavia, confondere la durata di queste ultime con la durata del matrimonio vero e proprio e “nè ...
Ai fini del riconoscimento dell’indennità risarcitoria prevista dalla legge Pinto, il termine per il computo della ragionevole durata di una procedura fallimentare decorre dalla data di ammissione al passivo del credito e non dalla data del deposito della domanda di ammissione.
Così si è espressa la Corte di Cassazione con l’ordinanza n. 21200/2018, pubblicata il 27 agosto ...
Se il matrimonio ha una durata troppo breve scatta in ogni caso il diritto del coniuge economicamente più debole a percepire l'assegno di mantenimento? Su tale quesito si è pronunciata in senso negativo la Corte di Cassazione con l'ordinanza n. 402 del 10 gennaio 2018.
Il caso: Il Tribunale di Genova, nel pronunciare la separazione tra C. J. S. e D. A. , respinge le reciproche domande di ...