Condominio minimo con due proprietari: cosa fare se uno dei due condomini non vuole collaborare?
Innanzi tutto occorre precisare che il condominio sorge ipso iure et facto nel momento in cui il proprietario originario dello stabile (molto spesso si tratta dello stesso costruttore) vende la prima unità immobiliare a un altro soggetto, non essendo necessario alcun formale atto di costituzione.
Il bonus facciate continua a far notizia. Vari sono stati i chiarimenti forniti dall’Agenzia delle Entrate su questo bonus, e quasi sempre permissivi per i contribuenti che intendono migliorare l’abbellimento delle facciate e la staticità degli affacci del proprio fabbricato.
Il 21 luglio l’ADE (Agenzia delle Entrate) ha pubblicato l’interpello n. 499 con il quale un ...
Le norme del codice civile in materia di condominio sono applicabili anche nel caso del cosiddetto "condominio minimo", ossia il condominio composto da sue soli proprietari, e pertanto il rimborso delle spese per la conservazione delle parti comuni anticipate da un condomino viene ad essere regolato dalla norma stabilita dall'art. 1134 cod. civ. .
In tal senso si è pronunciato il Tribunale di Aosta ...
Qualora nel condominio minimo, formato da due solo condomini, non si raggiunge l’accordo per la gestione delle parti comuni, è necessario rivolgersi al giudice attraverso il procedimento camerale previsto dall’art. 1105 codice civile, il quale all’ultimo comma statuisce : “ Se non si prendono i provvedimenti necessari per l'amministrazione della cosa comune o non si forma una ...