La Corte di Cassazione (Cass. civ. , sez. I, 05. 06. 2024, n. 15654) si è recentemente espressa su una questione che involge la pronuncia della Corte Costituzionale n. 131/2022 in materia di diritto al cognome, chiarendo che tale sentenza riguarda solo l’ipotesi di contemporaneo riconoscimento del figlio da parte dei genitori non coniugati, non estendendosi alla fattispecie di decisione giudiziale di ...
“L'adottato maggiore di età può aggiungere anziché anteporre il cognome dell'adottante al proprio, quando ciò serva a tutelare il suo diritto all'identità personale e anche l'adottante sia favorevole a tale ordine di cognomi”.
Questo il principio espresso dalla Corte costituzionale nella sentenza n. 135 depositata il 4 luglio scorso, con ciò dichiarando ...
Scrive la Procuratrice di Padova, nel ricorso con il quale richiede al Tribunale civile di rettificare l'atto di nascita della minore, prossima al compimento dei sesto anno di età : “la giovane età della bambina esclude che la modifica del cognome come richiesto possa avere ripercussioni sulla sua vita sociale”.
La Procura ha impugnato l'atto di nascita registrato nell'agosto del ...
Con l’ordinanza 27607/2020, pubblicata il 3 dicembre 2020, la Corte di Cassazione si è pronunciata sulle conseguenze derivanti dall’errore nella trascrizione del nome del destinatario nella relazione di notifica di un atto giudiziario.
IL CASO: nella vicenda esaminata una debitrice proponeva opposizione agli atti esecutivi ai sensi del secondo comma dell’art. 617 c. p. c. deducendo la ...
La Corte Costituzionale con la recentissima sentenza n. 286 del 21/12/2016 ha accolto la questione di legittimità costituzionale sollevata dalla Corte di Appello di Genova in tema di attribuzione del cognome materno al figlio.
Il caso: il Tribunale ordinario di Genova respingeva il ricorso proposto da due genitori avverso il rigetto, da parte dall'ufficiale dello stato civile, della richiesta di ...
Ai primi di gennaio è stata data ampia risonanza alla notizia che la Corte europea dei diritti umani di Strasburgo ha condannato l'Italia per aver violato i diritti di una coppia di coniugi ai quali era stata negata la possibilità di attribuire alla figlia il cognome della madre anziché quello del padre. Nella sentenza, che diverrà definitiva tra 3 mesi, i giudici sottolineano che ...