Con l’ordinanza n. 26076/2019, la Corte di Cassazione si è pronunciata sulla validità o meno, ai fini della decorrenza del termine breve per l’impugnazione, della notifica della sentenza a mezzo pec ad uno solo dei codifensori della controparte, nel caso, abbastanza frequente, in cui quest’ultima è rappresentata nel giudizio da due o più difensori.
Nel giudizio di appello relativo a controversie di lavoro a chi va notificato il decreto di fissazione dell’udienza ai fini della sua ritualità, nel caso in cui l’appellante è difeso da due difensori, congiuntamente e disgiuntamente? All’indirizzo PEC di uno dei due, all’indirizzo PEC di entrambi o all’indirizzo di posta elettronica certificata indicato nel ricorso?
Nel nostro ordinamento giuridico non si rinvengono norme che limitano il numero dei difensori che ogni parte può nominare per essere rappresentata in un giudizio.
E’ quindi frequente che nei giudizi una parte affidi la rappresentanza processuale a due avvocati con domicilio in due studi distinti. In questi casi, una delle questioni affrontate dalla giurisprudenza riguarda le modalità di ...