L'indice Istat FOI relativo al mese di Settembre 2014, utilizzato per le rivalutazioni monetarie di affitti, pensioni ed assegni di mantenimento, registra una flessione dello 0,4% scendendo a quota 107,1.
L'inflazione acquisita per il 2014 diminuisce ancora arrivando allo 0,2% (contro lo 0,4% registrato ad agosto) e la variazione dei prezzi rispetto al mese di settembre 2013 rimane negativa (-0,1%) confermando così la condizione di deflazione in cui il Paese, per la prima volta dopo molti anni, è entrato già nel mese di agosto.
Come si legge nel comunicato, L'Istat attribuisce la marcata flessione dell'indice su base mensile alla diminuzione dei prezzi dei trasporti, dovuta a fattori stagionali, e dei beni energetici non regolamentati (carburanti e gas in bombole).
Tabella riepilogativa (*):
Indice generale FOI | 107,1 |
Variazione percentuale rispetto al mese precedente | - 0,4 |
Variazione percentuale rispetto allo stesso mese dell'anno precedente | - 0,1 |
Variazione percentuale rispetto allo stesso mese di due anni precedenti |
+ 0,7 |
(*) Per un raffronto con i mesi precedenti consulta gli ultimi indici istat.
La prossima pubblicazione dell'indice Istat è prevista per il
13 Novembre 2014.
Ricordiamo le nostre applicazioni di calcolo che usano l'indice FOI:
(*) I valori per il calcolo del maggior danno vengono aggiornati quando la Banca d'Italia pubblica i rendimenti medi dei BOT ed il valore del "rendistato".
NOTA: per calcolare l' adeguamento ISTAT del canone di locazione rispetto all'anno precedente è disponibile questa applicazione che consente di effettuare il calcolo rapidamente illustrando inoltre i vari passaggi, oppure, se preferisci il calcolo manuale, puoi utilizzare le variazioni percentuali precalcolate al 75%, al 50% ed al 100%, che pubblichiamo ogni mese su questo sito.
Se ti interessa l'andamento storico dell'indice ISTAT FOI puoi consultare le tabelle interattive delle variazioni congiunturali dell'indice a partire dal 1947 utilizzando una delle opzioni seguenti:
- coefficienti di rivalutazione mensili tra due date
- variazioni indice istat rispetto allo stesso mese dell'anno precedente.
- variazioni indice istat rispetto allo stesso mese di due anni prima
- variazioni indice istat mese su mese
- variazioni indice istat rispetto all'ultimo mese di rilevazione
Data di pubblicazione: 14 ottobre 2014.
Nel mese di settembre 2014, l'indice nazionale dei prezzi al consumo per l'intera collettività (NIC), al lordo dei tabacchi, diminuisce dello 0,4% su base mensile e dello 0,2% su base annua (la stima provvisoria era -0,1%).
La maggiore flessione su base annua dell'indice generale (ad agosto era -0,1%) è principalmente dovuta all'accentuarsi del calo tendenziale dei prezzi dei Beni energetici non regolamentati (-2,8%, da -1,2% di agosto) e al rallentamento della crescita annua dei prezzi dei Servizi ricreativi, culturali e per la cura della persona (+0,3%, da +0,7% del mese precedente), ampliatosi con il rilascio dei dati definitivi; andamenti solo in parte bilanciati dal ridursi della flessione dei prezzi degli Alimentari non lavorati (-0,9%, da -1,8% di agosto).
L'"inflazione di fondo" scende quindi a +0,4% (da +0,5% del mese precedente), al netto degli alimentari non lavorati e dei beni energetici, e a +0,3% (da +0,4% di agosto), al netto dei soli beni energetici.
Il ribasso mensile dell'indice generale è imputabile innanzitutto al calo dei prezzi dei Servizi relativi ai trasporti (-4,8%) - influenzati da fattori stagionali - e, in misura più contenuta, alla diminuzione congiunturale dei prezzi degli Energetici non regolamentati (-0,6%); contribuisce, inoltre, il calo dei prezzi dei Servizi ricreativi, culturali e per la cura della persona (-0,1%), anch'essi condizionati da fattori stagionali.
L'inflazione acquisita per il 2014 scende allo 0,2% dallo 0,4% di agosto.
Rispetto a settembre 2013, i prezzi dei beni diminuiscono dello 0,6% (lo stesso valore di agosto) e il tasso di crescita dei prezzi dei servizi resta stabile allo 0,6%. Pertanto il differenziale inflazionistico tra servizi e beni non varia rispetto ad agosto 2014.
I prezzi dei beni alimentari, per la cura della casa e della persona aumentano dello 0,1% su base mensile e fanno registrare un tasso tendenziale nullo (da -0,2% del mese precedente).
I prezzi dei prodotti ad alta frequenza di acquisto risultano stabili in termini sia congiunturali sia tendenziali (la crescita annua ad agosto era +0,2%).
L'indice armonizzato dei prezzi al consumo (IPCA) aumenta dell'1,9% su base mensile e diminuisce dello 0,1% su base annua (la stima preliminare era -0,2%), con un ridimensionamento di un decimo di punto percentuale della flessione rilevata ad agosto (-0,2%).
L'indice nazionale dei prezzi al consumo per le famiglie di operai e impiegati (FOI), al netto dei tabacchi, diminuisce dello 0,4% su base mensile e dello 0,1% rispetto a settembre 2013.