Aggiornato il saggio degli interessi da applicare a favore del creditore nei casi di ritardo nei pagamenti nelle transazioni commerciali.
Mercoledi 24 Luglio 2013 |
Il Ministero delle Finanze ha pubblicato sulla G.U. n. 167 del 17/07/2013 il tasso di riferimento per il calcolo degli interessi moratori relativo al periodo 1° luglio - 31 dicembre 2013.
Il tasso di referimento scende di 1/4 di punto passando dallo 0,75% del primo semestre allo 0,50% attuale.
Ricordiamo che, per i contratti conclusi a decorrere dal 1° gennaio 2013, al tasso di riferimento va aggiunta la maggiorazione fissa dell'8% secondo quanto previsto dal DLGS. 192/2012.
Per i contratti conclusi prima di tale data continua ad applicarsi la maggiorazione previgente pari al 7% (si veda l'art. 3, comma 1 del citato decreto).
L' applicazione di calcolo degli interessi moratori, disponibile gratuitamente su questo sito, è aggiornata con la normativa vigente e consente di specificare se il contratto è stato concluso entro la fine del 2012 oppure no.
Disponibile anche l'opzione per imposare l'ulteriore maggiorazione del 2% applicabile ai contratti aventi ad oggetto la 'cessione di prodotti agricoli e alimentari', secondo quanto previsto dal comma 3, dell'art. 62 del citato decreto.
Riportiamo il testo pubblicato in Gazzetta.
Ai sensi dell’articolo 5 del decreto legislativo n. 231/2002, come modificato dalla lettera e) del comma 1 dell’art. 1 del decreto legislativo n. 192/2012, si comunica che per il periodo 1° luglio - 31 dicembre 2013 il tasso di riferimento è pari allo 0,50 per cento.