Nel 2014 nuovo taglio degli interessi moratori per i ritardati pagamenti nelle transazioni commerciali
Giovedi 6 Marzo 2014 |
Con alcuni giorni di ritardo rispetto alla consueta tempistica, il Ministero delle Finanze ha pubblicato nella G.U. n. 51 del 03/03/2013 il tasso di riferimento per il calcolo degli interessi moratori relativo al periodo 1° gennaio - 30 giugno 2014.
Dopo il precedente taglio di luglio (da 0,75 a 0,50) il tasso di referimento scende nuovamente di 1/4 di punto, portandosi allo 0,25% e toccando così il minimo storico dal 2002, anno di pubblicazione del Dlgs n. 231 (Attuazione della direttiva 2000/35/CE relativa alla lotta contro i ritardi di pagamento nelle transazioni commerciali).
Si ricordia inoltre che, per i contratti conclusi a decorrere dal 1° gennaio 2013, al tasso di riferimento va aggiunta la maggiorazione fissa dell'8% secondo quanto previsto dal DLGS. 192/2012.
Per i contratti conclusi prima di tale data continua ad applicarsi la maggiorazione previgente pari al 7% (si veda l'art. 3, comma 1 del citato decreto).
Come di consueto abbiamo aggiornato l' applicazione di calcolo degli interessi moratori, disponibile gratuitamente su questo sito nonché la tabella di riferimento dei tassi di mora.
Di seguito il testo pubblicato in Gazzetta.
MINISTERO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE
COMUNICATO
Saggio degli interessi da applicare a favore del creditore nei casi di ritardo nei pagamenti nelle transazioni commerciali. (14A01647)
(GU Serie Generale n.51 del 3-3-2014)
Ai sensi dell'articolo 5 del D. lgs. n. 231/2002, come modificato dalla lett. e) del comma 1 dell'art. 1 del D. lgs. n. 192/2012, si comunica che per il periodo 1° gennaio - 30 giugno 2014 il tasso di riferimento e' pari allo 0,25 per cento.