Di Luca Tortora.
La Suprema Corte con l’ordinanza n. 10725 del 17 aprile 2019 ribadisce alcuni principi ormai consolidati in giurisprudenza in tema di mobbing lavorativo.
Per mobbing si intende una condotta tenuta dal datore di lavoro, o da anche da un superiore gerarchico del prestatore di lavoro subordinato, sistematica e protratta nel tempo e che abbia il contenuto di comportamenti ostili e prevaricatori nei ...
Di Fulvio Graziotto.
Il datore di lavoro è tenuto ad evitare tali situazioni "stressogene" sul posto di lavoro, che incidano sul diritto alla salute anche in mancanza di un preciso intento persecutorio; e quindi a evitare che si manifestino azioni ostili, anche se numericamente limitate e in parte distanziate nel tempo, ma comunque tali da provocare una modificazione negativa, costante e permanente, della situazione lavorativa. ...
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