La donazione indiretta sussiste anche se il pagamento del prezzo è parziale: in tal senso ha deciso il Tribunale di Brescia nella sentenza n. 6 del 2 gennaio 2023.
Il caso: Nell'ambito di un giudizio di revocazione promosso da Lucilla volto a far accertare la natura di liberalità sottesa a un pagamento di € 337. 500,00 effettuato da Tizio e Mevia, suoi debitori, per l'acquisto di un ...
Nell’ambito delle separazioni tra coniugi è abbastanza frequente che questi ultimi nel regolare i loro rapporti stabiliscano di trasferire beni immobili o diritti minori su beni di loro proprietà in favore dei figli.
In questi casi i creditori di entrambi i coniugi o di uno di essi possono agire in giudizio con l’azione revocatoria di cui all’art. 2901 del Codice Civile per far ...
Secondo quanto disposto dall’art. 2903 del Codice Civile, l’azione revocatoria si prescrive nel termine di cinque anni decorrenti dalla data del compimento dell’atto dispositivo per il quale si chiede che venga dichiarata l’inefficacia, pena l’irrevocabilità dello stesso. Essa può essere introdotta sia con l’atto di citazione sia con il ricorso ex art. 702 bis c. ...
Con l’ordinanza n. 25855/2021, pubblicata il 23 settembre 2021, la Corte di Cassazione si è pronunciata in merito all’assoggettabilità o meno dell’azione revocatoria alla mediazione, quale condizione di procedibilità della domanda.
IL CASO: La vicenda approdata all’esame dei giudici di legittimità nasce dall’azione con la quale alcuni creditori ...
Una recente sentenza del Tribunale di Napoli Nord, nel confermare l’orientamento costante della giurisprudenza di legittimità, ha statuito che, in tema di revocatoria fallimentare, l’oggetto della prova è costituito non dalla mera conoscibilità, secondo i parametri oggettivi riconoscibili da un soggetto di media diligenza ed avvedutezza, ma da una concreta situazione psicologica ...
La riforma del diritto di famiglia del 1975 ha introdotto nel nostro ordinamento giuridico l’istituto del fondo patrimoniale con il quale i coniugi vincolano un complesso di beni per i bisogni della famiglia (beni immobili o mobili iscritti al pubblico registro o titoli di credito). Il fondo patrimoniale deve essere stipulato per atto pubblico sotto pena di nullità.
Con l’ordinanza n. 1141/2020, pubblicata il 20 gennaio 2020, la Corte di Cassazione si è occupata della questione relativa ai soggetti che devono essere citati in giudizio dal creditore che agisce nei confronti di un suo debitore per la dichiarazione di inefficacia dell’atto di costituzione di un fondo patrimoniale stipulato tra coniugi.
IL CASO: Nella vicenda esaminata dalla Suprema Corte, ...
Con l'ordinanza n. 21257/2019 la Corte di Cassazione si pronuncia in merito alla ammissibilità dell'azione revocatoria ordinaria a tutela dei crediti condominiali, anche nel caso in cui la pretesa del Condominio sia stata azionata in un giudizio autonomo, non ancora definito.
Il caso: Il Condominio I G. adiva il tribunale, esponendo di esser creditore della società Te. . s. r. l. per il ...
Decisione: Ordinanza n. 4508/2018 Cassazione Civile - Sezione I.
Mercoledi 13 Giugno 2018
Di Fulvio Graziotto.
In tema di revocatoria fallimentare di compravendita stipulata in adempimento di contratto preliminare, l'accertamento dei relativi presupposti va compiuto con riferimento alla data del contratto definitivo, momento in cui il bene, uscendo dal patrimonio, viene sottratto alla garanzia dei creditori, rendendo irrilevante lo stato soggettivo con cui è assunta l'obbligazione, di cui l'atto finale comporta ...
L'interesse alla corretta amministrazione del patrimonio separato non integra una posizione di diritto soggettivo attuale dei beneficiari. I beneficiari del trust non sono legittimati passivi dell'azione revocatoria avente ad oggetto i beni del trust, quando non sono titolari di diritti attuali su questi beni.
Decisione: Sentenza n. 19376/2017 Cassazione Civile - Sezione III
Decisione: Cassazione Civile Sezioni Unite Sentenza n. 5054/2017.
Nei trasferimenti di azienda, la responsabilità per i debiti prevista dall'art. 2560 codice civile non può essere dilatata includendo obbligazioni non ancora venute alla luce, sulla sola base di un mero rischio di sopravvenienza passiva, anziché un debito già maturato e annotato nei libri contabili.