Con l’ordinanza n. 23870/2021, pubblicata il 3 settembre 2021, la Corte di Cassazione si è pronunciata sulla decorrenza del termine annuale previsto dall’articolo 1168 del Codice Civile per proporre l’azione di reintegrazione nel possesso da parte del soggetto spogliato violentemente o occultamente dal possesso di un bene nei confronti dell’autore dello spoglio.
Corte di Cassazione - Sentenza 09 luglio 2021, n. 19585.
Venerdi 23 Luglio 2021
Di Lorenzo Mosca.
La vicenda di cui si occupa la sentenza in commento è particolarmente interessante, per cui riteniamo necessaria una breve ricostruzione dei fatti di causa del primo e del secondo grado. Il Tribunale di Massa aveva dichiarato illegittimo il licenziamento disciplinare intimato dalla Azienda ad una lavoratrice, disponendone la reintegra della medesima nel posto di lavoro, ai sensi del comma quarto dell'art. ...
Corte Costituzionale - sentenza n. 59 anno 2021 del 1 aprile 2021.
Martedi 6 Luglio 2021
Di Lorenzo Mosca.
La Corte Costituzionale, ha dichiarato l’illegittimità costituzionale dell’art. 18, settimo comma, secondo periodo, della legge 20 maggio 1970, n. 300 (Norme sulla tutela della libertà e dignità dei lavoratori, della libertà sindacale e dell’attività sindacale, nei luoghi di lavoro e norme sul collocamento), come modificato dall’art. 1, comma 42, lettera ...
Vengono delineate le tappe (dalla cd. riforma Fornero al Jobs act del governo Renzi) che hanno portato alla sostanziale soppressione del rimedio della reintegra nel posto di lavoro, ex art. 18 Statuto dei lavoratori - al riscontro giudiziale di un licenziamento ingiustificato - per la sua sostituzione con la cd. monetizzazione nei confronti dei lavoratori nuovi assunti dal 7 marzo 2015 (con cd. contratto a tutele ...
La Cassazione con la sentenza n. 12174/2019 interviene sul dibattito giurisprudenziale ritenendo che il requisito dell’insussistenza del fatto sia integrato anche nel caso in cui il fatto nella sua materialita’ sia esistente ma sia irrilevante giuridicamente o non sia imputabile al lavoratore.
Il quadro normativo in cui si innesta la pronunzia della Corte di Cassazione esaminata è ...
Decisione: Sentenza n. 31487/2018 Cassazione Civile - Sezione Lavoro.
Massima:
Il licenziamento per cosiddetto scarso rendimento costituisce un'ipotesi di recesso del datore di lavoro per notevole inadempimento degli obblighi contrattuali del prestatore, che, a sua volta, si pone come specie della risoluzione per inadempimento di cui agli artt. 1453 e segg. cod. civ. sicché, fermo restando che ...
Con la sentenza n. 21501/2018 la Corte di Cassazione conferma il principio in base al quale per la tutela dei diritti reali la reintegra in forma specifica è sempre possibile, salvo diversa richiesta da parte del danneggiato.
Il caso: Il Tribunale di Monza, accogliendo in parte la domanda avanzata da F. E. , dichiarava la libertà dell'area in proprietà dell'attrice dalla pretesa ...