Come disposto dall’art. 564 c. p. c. , è tempestivo l’intervento depositato dai creditori nella procedura esecutiva non oltre la data fissata per l’autorizzazione alla vendita.
Nel caso in cui all’udienza fissata per l’emissione dell’ordinanza di vendita, l’esecuzione viene sospesa e il Giudice dispone l’introduzione del giudizio di divisione del bene ...
Con la sentenza 29406, pubblicata il 10 ottobre 2022, la Corte di Cassazione si è pronunciata sulla questione relativa all’ammissibilità o meno dell’intervento volontario di un terzo nel giudizio di opposizione a decreto ingiuntivo.
IL CASO: Una società destinataria di un decreto ingiuntivo per il pagamento di compensi professionali derivanti dall’attività ...
La fusione per incorporazione estingue la società incorporata, la quale non può iniziare un nuovo giudizio in persona del suo ex amministratore, avendo, invece, facoltà la società incorporante di spiegare, ai sensi e per gli effetti dell’art. 105 c. p. c. , intervento volontario in corso di un pendente giudizio del quale già è parte la società incorporata. ...
Nel caso in cui nel corso di una procedura esecutiva, la esecutività del titolo sulla scorta del quale è stata intrapresa l’esecuzione e/o un creditore abbia depositato un atto di intervento venga provvisoriamente sospesa, quali sono gli effetti ai fini della partecipazione all’eventuale distribuzione delle somme ricavate dalla suddetta procedura?
Così si è espressa la Corte di Cassazione con la sentenza n. 3021/2018, pubblicata il 8 febbraio 2018, affermando il seguente principio di diritto: "In tema di espropriazione forzata, presupposto dell'intervento dei creditori nella procedura è l'esistenza di un titolo esecutivo (costituito dal ruolo, per i crediti azionati dall'agente della riscossione), non la notificazione di esso né ...