Giovedi 12 Settembre 2024 |
La Corte di Cassazione con l'ordinanza n. 23471/2024, nell'ambito di una azione di ingistificato arricchimento, chiarisce la natura della deduzione avversaria che l’attribuzione patrimoniale asseritamente priva di causa è conseguenza dell’adempimento di un’obbligazione naturale.
Il caso: Tizio, assumendo un arricchimento senza causa ai suoi danni, chiedeva giudizialmente la condanna ...
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Mercoledi 24 Gennaio 2024 |
Secondo la suprema corte, è legittimo il licenziamento per giusta causa del dipendente che irride il collega circa il suo orientamento sessuale.
La “giusta causa” di licenziamento ex art. 2119 c. c. integra una clausola generale, che richiede di essere concretizzata dall’interprete tramite l’analisi dei fattori esterni relativi alla coscienza generale installata in un ...
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Giovedi 4 Maggio 2023 |
1. Premessa
Com'è oramai ampiamente risaputo, il licenziamento del lavoratore può essere disposto:
a) per cd. "giusta causa" ex art. 2119 c. c. (cd. licenziamento in tronco, senza preavviso) - cioè per una causa "che non consente la prosecuzione, anche, provvisoria del rapporto" in ragione di un comportamento inadempiente del lavoratore, idoneo a pregiudicare irreparabilmente il ...
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Giovedi 23 Marzo 2023 |
Legittimo il licenziamento per giusta causa per avere, il dipendente, rivolto un appellativo omofobo ad una collega e ciò in quanto la condotta posta in essere rappresenta una discriminazione basata sull'orientamento sessuale.
Questo il principio espresso dalla Suprema Corte, Sezione Lavoro, con l'ordinanza n. 7029 del 9 marzo 2023, con la quale ha cassato con rinvio la decisione resa tra le parti ...
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Martedi 3 Gennaio 2023 |
Nell'ordinanza n. 37577/2022 la Corte di Cassazione si pronuncia in merito al diritto della ex moglie di di percepire l'assegno divorzile, nella sua componente assistenziale, anche nel caso in cui ella sia stata licenziata per giusta causa per aver commesso dei reati.
Il caso: Il Tribunale di Firenze, adito in sede di modifica delle condizioni di divorzio, poneva a carico di Tizio l'assegno divorzile (non ...
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Lunedi 30 Agosto 2021 |
Licenziamento per giusta causa: è legittimo il licenziamento disciplinare per il venir meno del vincolo fiduciario qualora la dipendente compili per un apprezzabile lasso di tempo “report” infedeli relativi alle dichiarate visite ai clienti.
La Suprema Corte di Cassazione, con l'ordinanza n. 22370 depositata il 5 agosto 2021, estremamente sintetica e precisa, ha sancito che, una volta che ...
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Mercoledi 1 Luglio 2020 |
Nelle locazioni commerciali il pagamento spontaneo da parte del locatore dell' indennità di avviamento non dovuta perchè la sede della conduttrice non è aperta al pubblico non integra una ipotesi di arricchimento senza giusta causa. In tal senso si è pronunciata la Corte di Cassazione nella ordinanza n. 12405 del 26 giugno 2020.
Il caso: La società F. S. r. l. Conveniva in ...
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Mercoledi 4 Luglio 2018 |
La Corte di Cassazione con l'ordinanza n. 17027 del 28 giugno 2018 si pronuncia sulla questione della rimborsabilità o meno delle spese condominiali sostenute dal singolo condominio qualora difetti il requisito dell'urgenza.
Il caso: . Nel 2003 St. Ro. conveniva davanti al Tribunale di Bergamo i coniugi Se. e Ri. affinché questi ultimi fossero condannati a rimborsargli le spese di propria ...
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Mercoledi 19 Aprile 2017 |
In caso di provvedimento disciplinare sfociato in licenziamento per giusta causa, i fatti non contestati tempestivamente possono comunque essere considerati quali elementi rafforzativi in relazione ad altri addebiti tempestivamente contestati, e può tenersi conto anche di precedenti disciplinari risalenti ad oltre due anni prima del licenziamento.
Il caso.
Una lavoratrice di un supermercato ...
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Mercoledi 21 Dicembre 2016 |
La Corte di Cassazione nell'ordinanza n. 25966 del 15 dicembre 2016 torna sulla questione della addebitabilità della separazione in relazione alla decisione del coniuge di lasciare la casa coniugale.
Nell'ambito di un procedimento di separazione personale, la Corte di Appello, in parziale riforma della sentenza di primo grado, rigettava la domanda di addebito del marito e condannava quest'ultimo a ...
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