Una recente pronuncia del Tribunale di Roma (Sezione Lavoro, sentenza n. 5995 del 23. 6. 2022, Giudice Presidente Dott. Pascarella) offre lo spunto per una riflessione ulteriore sul tema della legittimità del recesso dal contratto di agenzia, da parte della preponente, in presenza di clausole risolutive espresse che contemplino l’ipotesi del mancato raggiungimento del budget.
Nell'ordinanza n. 3150/2022 la Corte di Cassazione chiarisce su quale soggetto gravi la responsabilità da "vacanza rovinata" nel caso di acquisto di un pacchetto di viaggio "tutto compreso" tramite agenzia.
Il caso: Tizio e Mevia convenivano dinanzi al Giudice di pace di Milano la società Alfa s. p. a. , chiedendone la condanna al risarcimento del danno "da vacanza rovinata": in punto di fatto ...
Corte di Cassazione ordinanza 22 giugno 2020 n. 12197.
Giovedi 1 Aprile 2021
Di Lorenzo Mosca.
Rapporto di agenzia e di procacciamento di affari – La sola percezione di compensi provvigionali non è idonea a qualificare il rapporto come di natura agenziale, in assenza di prova sugli ulteriori requisiti di stabilità e continuità del rapporto - Irrilevanza dell'iscrizione nell'albo degli agenti.
La vicenda che ci occupa trae origina de una sentenza della Corte d'appello di Roma ...
Cassazione Civile, Sentenza numero n. 9291 del 20 maggio 2020.
Giovedi 25 Febbraio 2021
Di Lorenzo Mosca.
Nella sentenza in commento la Suprema Corte di Cassazione torna ad occuparsi del contratto di Agenzia ed in particolare del diritto di esclusiva sulla zona e del diritto alle provvigioni postume, con ogni conseguenza sulle indennità indirette derivante dalla maturazione di tali ultime provvigioni.
Nel caso specifico, analizzando il quale la Corte esprime alcuni importanti principi di diritto, il ...
MASSIMA - Corte di Cassazione ordinanza n. 17572 depositata il 21 agosto 2020. Ove il contratto di agenzia preveda fin dall’inizio il conferimento all’agente anche dell’incarico di riscossione, deve presumersi – attesa la natura corrispettiva del rapporto – che il compenso per tale attività sia stato già compreso nella provvigione pattuita, che deve intendersi ...
Nella sentenza n. 19565/2020 la Corte di Cassazione torna ad occuparsi del diritto alla provvigione del mediatore nell'ipotesi in cui esso sia inserito in una clausola del contratto attivabile anche a prescindere dall'attività svolta e dai risultati conseguiti dal mediatore.
Il caso: Tizio e Caia affidavano alla agenzia immobiliare Delta s. r. l. l'incarico di alienare un immobile di loro proprieta', ...
Corte di Appello di Torino, sentenza n. 394/16: la circostanza che la preponente non effettui, anche per lungo tempo (due anni) i conguagli sugli anticipi provvigionali erogati non e' indice, di per se', della volonta' del creditore di rinunciare al credito, ne' configura una novazione contrattuale, ma vale solo ai fini della prescrizione dell’azione di ripetizione.